ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] che ne esistessero versioni parziali anche prima dell'Islām, tanto fra le cristianità arabe delle regioni dipendenti dal patriarcatodiAntiochia, quanto fra quelle facenti capo a Gerusalemme. In ogni modo in epoca islamica esse si moltiplicano, e ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] dei dissidenti; la gerarchia si consolidò e il famoso Severo fu sotto di lui patriarcadiAntiochia, dal 512 al 518; consigliere dell'imperatore fu anche il grande Filosseno di Mabbūg, i cui scritti, che non lasciano dubbio sulla sua fede monofisita ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] nell'ordine canonico, le seguenti Chiese autocefale: il patriarcatodi Costantinopoli, il patriarcatodi Alessandria, il patriarcatodiAntiochia, il patriarcatodi Gerusalemme, i patriarcatidi Mosca, Serbia, Romania, Bulgaria, le Chiese autocefale ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , cioè la Mesopotamia. In questi autori è forte una spiritualità monastica colta e insieme popolare. Il patriarcatodiAntiochia comprende a quest’epoca diverse province romane, in particolare Siria, Fenicia, Arabia, Osroene, Mesopotamia, Isauria e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] sasanide. Attraverso la violenza dei loro attacchi, gli scritti degli eresiologi lasciano intendere che, malgrado la vicinanza del patriarcatodiAntiochia, i marcioniti e i manichei riuscirono tra il III e il IV sec. a imporre le loro dottrine a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] , del sacerdote e del diacono e le prescrizioni della liturgia siriana promulgate dal patriarcatodiAntiochia. Come che sia, è indubitabile che il corpus abbia goduto di ampia fortuna in ambiente siriano, dato che è stato tradotto in siriaco da ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] ) e compose, per ordine del suo superiore Gerardo di Oddone, un Uffizio sulle stigmate di s. Francesco.
Nel 1342, lo stesso Gerardo, promosso al patriarcatodiAntiochia, dovette abbandonare la sua funzione di ministro generale dell’Ordine, e in sua ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] parti da Bari nella prima metà dei luglio 1128. Li dovette affrontare due problemi di politica ecclesiastica. Il patriarcadiAntiochia Bernardo, richiamandosi all'antica tradizione apostolica, non voleva riconoscere il papa quale capo indiscusso ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] alla fine dell’anno, giudicandolo troppo gravoso. Ciò non gli impedì di partecipare alla visita pastorale del 1624 a fianco del vescovo di Germanicia (PatriarcatodiAntiochia), Sisto Carcano, domenicano, e del canonico Luigi Odescalchi; nel 1627 fu ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] . Non può essere considerata tale la nomina, nel novembre del 1634, al patriarcatodiAntiochia.
Dopo avere rinunciato, nell'aprile del 1645, all'arcivescovato di Conza, per essere sostituito pochi mesi dopo da Ercole Rangoni, visse gli ultimi ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
katholikos
〈katolikòs〉 agg. e s. m. [traslitt. del gr. καϑολικός, propr. «generale»] (pl. katholikòi). – Titolo dato (forse dal sec. 4°) ai capi delle chiese staccatesi dal patriarcato di Antiochia, attualmente conservato, come titolo patriarcale,...