GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] presentate in un testo greco alterato a un sinodo diCostantinopoli, che fece addirittura l'apoteosi di Fozio. Il papa accettò misericordiose la reintegrazione del patriarca, ma dichiarò di dolersi di quanto era avvenuto e non ratificò la condanna ...
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. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] finanziere della Porta, appaltatore di dazî, padrone delle saline di Anchialo, egli ebbe sul patriarcato ortodosso e fra i Modone (Morea); un altro nelle colonie genovesi. I C. diCostantinopoli poi si trasferirono, nel sec. XVII, in Romania, e ...
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Pervenne al trono per essere stato scelto come sposo dall'imperatrice Zoe, già vedova di due mariti e vecchia di sessantadue anni. Lo stato aveva bisogno in quel momento di un uomo di polso e di guerra: [...] e ai diritti giurisdizionali della sede di Roma e del patriarcatodi Bisanzio, il papa pose come condizione preliminare e assoluta per l'accordo che in Costantinopoli si accettasse la dottrina e la supremazia di Roma nella chiesa universale. C., per ...
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VLADIMIRO I il Santo, principe di Kiev
Fritz Epstein
Figlio del principe Svjatoslav e di una scandinava, Malmfrid. Dei figli di Svjatoslav, Jaropolk regnò in Kiev, Oleg nella regione di Drevljan e V. [...] civiltà romana orientale; il metropolita inviato da Bisanzio a Kiev rappresentava l'imperatore oltre al patriarcadiCostantinopoli. Secondo il concetto bizantino la Russia diventava quindi uno stato vassallo. La sistematica cristianizzazione della ...
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ROMANO I Lecapeno, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Era armeno di origine e apparteneva a famiglia di modeste condizioni. Sotto il regno di Leone VI il Filosofo e di Alessandro (886-913), raggiunse [...] Bulgari, in un convegno che ebbe luogo sotto le mura diCostantinopoli nel 924, induceva Simeone a troncare l'impresa e a concludere le condizioni allora stabilite ci fu il riconoscimento del patriarcato bulgaro fondato da Simeone, ma a patto che ...
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Città della Mesopotamia del nord presso il fiume Belīkh, antico Balicha. Essa deve il suo nome a quello della città macedone omonima, che le fu imposto da Seleuco I. Dal nome indigeno, Orhai, deriva quello [...] occupò il terzo posto nella gerarchia del patriarcatodi Antiochia. Era celebre per due reliquie di Cristo: una corrispondenza fra Gesù e sugli edifizî, per proteggerli. Il ritratto di Gesù, portato a Costantinopoli nel 944 da Romano Lecapeno, diede ...
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Fanaro, in greco ϕανάριον o ϕανάρι ("lanterna, faro"), in turco scritto fanār ma pronunciato fener, è il nome di un quartiere diCostantinopoli, sul Corno d'Oro. Poiché la sede del Patriarcato ecumenico [...] questo quartiere, Fanaro diventò sinonimo del Patriarcato stesso; per la sua storia v. costantinopoli.
Attorno alla sede del Patriarcato presero stanza molte famiglie di Greci, cui si applicò il nome di Fanarioti (ϕαναριώτης); tale denominazione si ...
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PatriarcadiCostantinopoli. Aveva mutato il nome di Giorgio in quello di Gennadio, quando si fece monaco nel monastero di Oxia, presso Nicea, poi ancora in Arsenio; e senza aver preso gli ordini divenne [...] Costantinopoli (25 luglio 1261), il Paleologo acconsentì a reintegrarlo, purché riconoscesse la validità delle ordinazioni di Niceforo; il che A. fece, ma senza officiare con quei vescovi. Quando Michele fece accecare Giovanni, il patriarca ...
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Frigio di nascita e monaco nel convento di Amasea nel Ponto, si recò a Costantinopoli per partecipare al concilio convocato da Giustiniano per la questione dei Tre capitoli (v.). Nell'agosto del 552, quando [...] inviato in esilio nel suo convento di Amasea. Nel 577 fu richiamato al patriarcato da Giustino II e diresse la chiesa costantinopolitana fino alla morte (582). Nel 562 aveva consacrato in Costantinopoli la nuova chiesa di Santa Sofia. Una sua lettera ...
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PatriarcadiCostantinopoli (907-912). Nato a Seleucia, monaco in Bitinia, poi sincello a Costantinopoli, fu eletto patriarca da Leone VI, dopo la deposizione di Nicola il Mistico, che si era opposto alle [...] , ma impedì che si emanasse una legge che le dichiarasse legittime. Il successore di Leone, Alessandro, lo depose rimettendo sul trono patriarcale Nicola. Rifiutato il patriarcato offertogli da Zoe nel 913, dedito alle virtù monastiche, morì nel 917 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...