BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] dar loro più molestia. Il patriarca pubblicava un'encicláca con cui condannava "ciò che il monaco B. aveva detto contro i santi esicasti" e imponeva a tutti gli abitanti diCostantinopoli e delle altre città di consegnare alle autorità gli scritti ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] onorato con uno splendido tempio; nulla di un patriarcato aquileiese o gradense, nulla di uno scisma tra Chiesa greca e Chiesa latina, nulla dei rapporti tra Venezia o le regioni dell'Italia meridionale e Costantinopoli. Ciò che può forse stupire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] sé (ex opere operato).
L’eresia, che sfocia piuttosto in uno scisma, di Nestorio, nativo di Antiochia e dal 427 patriarcadiCostantinopoli, ha fondamentalmente carattere cristologico: per lui in Cristo sussistono due nature, quella divina e quella ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] i c. di rocca dell'Europa postbarbarica rispetto a quelli diCostantinopoli o dei centri di produzione a ), Firenze 1967; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcatodi Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968; W.F. Volbach, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] Roma per l’istituzione di un patriarcato in Bulgaria, con l’intenzione di rendere più autonoma la nascente Chiesa nazionale, ma non si giunge a nessun accordo. Alla fine manda i suoi rappresentanti al quarto concilio diCostantinopoli per domandare a ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] Palazzo diCostantinopoli, prima che l'imperatore la facesse rimuovere. Comunque, nell'anno 817, a Costantinopoli si era al corrente dell'esistenza dell'a. romana, come testimonia il patriarca Niceforo, secondo il quale le città di Edessa e di Roma ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] pure in tono minore, con Costantinopoli.
Già all'indomani della sua elezione il C. si trovò di fronte al grave problema rappresentato dal IX a favore del patriarcatodi Grado ed a danno di quello, rivale, di Aquileia, acquistava un significato ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] ad quaestiones Mahuméiis magni Turcarum imperatoris di Gennadio patriarcadiCostantinopoli e dell'Opusculum quoddam di Dionigi Areopagita (versioni che il Tritemio attribuisce ad Ermolao Barbaro, patriarcadi Aquileia).
Il Mazzuchelli ricorda del B ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] scoppiata per la contrastata successione al patriarcatodi Aquileia al fianco di Filippo d’Alençon, sostenuto anche dal Costantinopoli, la dirigenza veneziana rivolse le proprie attenzioni al mondo balcanico e all’Egeo con un’attività politica di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] spesso contraddittorie, emanate da Ivan III e Ivan IV. Il patriarcato non riesce più a governare le norme, ammassate caoticamente, del occidentale quando due secoli prima, con la caduta diCostantinopoli nelle mani dei Turchi, l’umanesimo latino ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...