METODIO diCostantinopoli, santo e confessore
PatriarcadiCostantinopoli dal marzo 843 al 14 giugno 847. Nato a Siracusa da una nobile famiglia siciliana, ancora giovinetto si recò a Costantinopoli [...] . fu a Roma per fuggire alle persecuzioni e anche - con tutta probabilità - con un preciso incarico di Niceforo, patriarca deposto da Michele II, di difendere presso papa Pasquale I la causa dell'ortodossia. Sappiamo anche che per molti anni (sette o ...
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GERMANO I patriarcadiCostantinopoli, Santo
Mario Niccoli
Nato circa il 634, morì "quasi centenario". Figlio del patrizio Giustiniano, quando questi fu messo a morte da Costantino IV, G. protestò, [...] Cizico nel 705 (?) partecipò come tale al concilio diCostantinopoli del 712 sottoscrivendo la riabilitazione del monotelismo (v.), imposta dall'imperatore Filippico. Alla morte del patriarca Giovanni VI fu (715), col consenso "del santissimo prete ...
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FLAVIANO diCostantinopoli, Santo
Mario Niccoli
Prete del patriarcadiCostantinopoli, Proclo, morto questo, gli successe nel patriarcato (luglio 446) e subito si pose in urto con Crisafio, eunuco di [...] Teodosio II, sollecitato da Crisafio, convoca un concilio ad Efeso, Leone, messo al corrente dalle gesta del concilio diCostantinopoli nel frattempo pervenutegli, scrive (giugno 449) il famoso Tomo a Flaviano (in Patrol. Lat., LIV, col. 738) in ...
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GIOVANNI XIX papa
Giovanni Battista Picotti
Romano dei conti di Tuscolo, era stato "console, duca e senatore di tutti i Romani" sotto il pontificato del fratello Benedetto VIII, al quale, ancora laico, [...] e la temporale; ma riapparivano gli abusi che Benedetto aveva tentato di combattere. L'imperatore bizantino Basilio II tentò subito di far riconoscere al patriarcadiCostantinopoli il titolo di ecumenico e riuscì a corrompere con doni, si disse, lo ...
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TARASIO patriarcadiCostantinopoli, santo
Figlio del patrizio e prefetto Giorgio, alla morte del patriarca Paolo IV, T., per quanto laico e funzionario imperiale, fu eletto e consacrato patriarca (25 [...] Costantino VI, della sua legittima moglie Maria, resero per il resto incerto e turbato da lotte il patriarcatodi Tarasio. Morì il 25 febbraio 806. Di lui ci sono rimaste una lettera a papa Adriano I sulla simonia e una enciclica al clero siciliano ...
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FOSCARI, Francesco
Mario Trojano
Storico, giureconsulto, oratore e diplomatico, nato a Venezia, dalla famiglia dogale Foscari, il 30 dicembre 1704, morto ivi il 17 dicembre 1790. Senatore della Repubblica [...] Benedetto XIV, le contese sorte per il patriarcatodi Aquileia tra Venezia e l'Austria, e nel 1756 a Costantinopoli. Pubblicò, con l'aiuto di Biagio Ugolini, una raccolta in 34 volumi di preziose dissertazioni, trattati e opuscoli inediti sui costumi ...
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TEOFILATTO patriarcadiCostantinopoli
Figlio di Romano I Lecapeno fu da suo padre destinato al patriarcato in età ancora fanciulla. E poiché vi si opponevano i canoni, l'imperatore mandò in Roma un'apposita [...] dall'imbelle papa Giovanni XV il riconoscimento dell'irregolare situazione, mediante l'invio di legati i quali il 2 febbraio 933 insediarono il nuovo patriarca in luogo del dimissionario Trifone.
Vescovo senza vocazione, Teofilatto trascorse la vita ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] riconquista diCostantinopoli. Essenziale era la pace in Europa, ovvero la fine delle ostilità tra Francesi e Asburgo didi trasformare la Chiesa nazionale in un patriarcato sotto la guida del pastore della capitale. L'assise elaborò una formula di ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] degli argomenti dominanti della sua prima enciclica Ad Petri cathedram, del 29 giugno 1958.
Intrecciò relazioni con il patriarca ortodosso diCostantinopoli, Atenagora, e ricevette la visita del primate anglicano G.F. Fisher (2 dic. 1960). Affidò al ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] greca. Niceforo Foca, infatti, preparandosi ad attaccare l'Italia, aveva ordinato ai patriarchidiCostantinopolidi conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito latino in tutta la Puglia e la Calabria. Anche per l ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...