GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] anni del suo pontificato era ancora in corso, in Oriente, la disputa riguardante il patriarca Fozio che era stato eletto una prima volta patriarcadiCostantinopoli nell'854, in modo irregolare, essendo egli un laico e non essendo ancora vacante ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] e del primo Quattrocento. Da lettere a Giovanni Contarini, patrizio veneziano studente a Oxford e a Parigi, poi PatriarcadiCostantinopoli, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 32, 1916, pp. 5-105; Ugo Tucci, Il patrizio veneziano mercante e umanista ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , che avrebbero potuto impegnare alle spalle l'Impero ottomano; aveva inoltre cercato di suscitare mediante il patriarcadiCostantinopoli una rivolta in Morea, per impegnare anche dall'interno le forze del sultano (182). Ma a Venezia si sapeva ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] scelta della lingua greca per una scritta apposta su di un'arcata di evidente foggia bizantina è assolutamente coerente con la dedica della chiesa a san Giovanni Crisostomo, patriarcadiCostantinopoli e dottore della Chiesa orientale, nonché e ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] bizantineggianti della cultura ufficiale della Serenissima. Alla "sacratissima" memoria delle spoglie del dottore della Chiesa, patriarcadiCostantinopoli e primate della Chiesa d'Oriente, e alla loro sede in Asia Minore si riferisce con enfasi ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] fra la corte occidentale e quella diCostantinopoli. Il sovrano, ormai, se ne patriarcadi Aquileia nello scisma dei Tre Capitoli, iniziato al tempo di Giustiniano (su di esso Cf. Giuseppe Cuscito, La fede calcedonese e i concili di Grado (579) e di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] rapporto inviato al suo governo da Pera diCostantinopoli il 18 settembre 1684, quindi giusto
128. G. Cozzi, Giuspatronato del doge, pp. 62-64.
129. A. Niero, I patriarchidi Venezia, pp. 127-130.
130. F. Salimbeni, La Chiesa veneziana; A. Niero, I ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] delle parole del vescovo di Roma Leone I) tra Eutiche, archimandrita di un monastero diCostantinopoli, appoggiato da Dioscoro, patriarcadi Alessandria, da una parte, e il vescovo Flaviano, patriarcadiCostantinopoli, e l'imperatore Marciano ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] clero si spingeva fino a un pieno riconoscimento della superiorità gerarchica del patriarcadiCostantinopoli (319).
Nel perseguire una prudente politica di mediazione il governo veneziano doveva dunque destreggiarsi fra spinte diverse (non ultima ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Costantinopoli Angelo Emo, uno dei patrizi veneziani di maggior rilievo tra Sei e Settecento (52) riuscì, grazie anche all'esborso di tributare un riconoscimento a tale categoria, consacrando patriarcadi Venezia, nel 1734, un ex provveditore ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...