Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] secolo, oltre le numerose opere uscite dai tipi di quel convento e quelle degli armeni diCostantinopoli e di altre contrade»; cf. anche M. Zorzi, La Libreria di San Marco, p. 332.
96. Sulla biblioteca di Giovanni Rossi, cf. ibid., pp. 388-389, 541 ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , dove fu montato nel sec. 12° oltre un centinaio di s. di epoche diverse, una notevole percentuale di questi sia stata realizzata nelle botteghe diCostantinopoli.Oltre agli s. originari delle regioni del Caucaso è possibile anche individuare ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] possessi, domini, feudi nel mare Egeo dopo la conquista diCostantinopoli alla quarta Crociata. Ha una vita brillante e intensa. significa imitare Venezia, che ha colpito al cuore il Patriarcatodi Aquileia. Ma anche difendere l'Egitto una volta ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] di Efeso (431), diCostantinopoli (381) e di Nicea (325), secondo la proposta di Elia accolta con unanime consenso dai padri sinodali, nell'intento di riaffermare la propria ortodossia e la propria coerenza con le decisioni prese dal patriarca ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] musiva della prima metà del sec. 11° nella chiesa di S. Giorgio al Patriarcato greco a Costantinopoli, di quella, sempre musiva, del sec. 12° nel monastero di Chiliandari sul monte Athos e di un'altra facente parte della collezione del monastero ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] Cappello (104) e il fratello di questi Giovanni, al momento bailo a Costantinopoli; Luigi Marcello (105). Non solo volesse entrare in questa materia» — un dissidio insorto tra il patriarcadi Aquileia e il suo capitolo — che «essagerai con tanto ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] politica ed ecclesiastica nella politica veneziana verso la Dalmazia). Nel 1169 il patriarcadi Grado cedette in appalto vari introiti a Costantinopoli a Romano Mairano per 500 lire annue; Raimondo Morozzo della Rocca-Antonino Lombardo ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] ), non solo stabilendo donativi e titoli onorifici per duchi, patriarchi e chiese veneziane e concedendo un territorio a Venezia sul Corno d'oro, all'interno stesso diCostantinopoli, ma - fatto questo decisivo - liberando i mercanti veneziani dal ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] e recenti, ma non ho mai trovato scritto che il presule (πϱόεδϱοϚ) di Aquileia e delle Venezie fosse un patriarca. Cinque, infatti, sono le sedi patriarcali: Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia, Gerusalemme; 5 come i 5 sensi del corpo ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] quadrata come quello, più antico, della chiesa episcopale -, edificato all'epoca del patriarcadiCostantinopoli Ciriaco (595-604). Che il b. di Santa Sofia a Costantinopoli fosse ancora in uso nell'età mediobizantina lo confermano le fonti: il 6 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...