Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] prosegue poi con la morte di Alessandro, il patriarcatodi Atanasio, che «rinnovò subito la scomunica di Ario e la lesse a ai vescovi nel concilio: «Io vi prego che facciate diCostantinopoli una sede patriarcale, perché è la città del principe […]». ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] di s. Simeone profeta dall'oratorio di S. Maria presso la chiesa di S. Sofia diCostantinopoli 282.
88. Liber sacerdotalis, pp. 18-28: è il rito usuale nel patriarcatodi Venezia, secondo la dichiarazione dello stesso autore; v. inoltre n. 11.
89 ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] porta tutta l’assemblea dei santi padri a Costantinopoli, perché essi benedicano la sua nuova capitale. Là essi rendono visita al santo patriarca Mitrophane (morto nel 325), il padre adottivo di Costantino, che muore lo stesso giorno. Il racconto ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] diCostantinopoli. Il diverso orientamento spinse Leone IX a ricercare un più stretto collegamento con Venezia in vista di un compromesso con Bisanzio.
L'atteggiamento del tutto nuovo del papato fu favorito dall'elezione a patriarcadi Grado di ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana diCostantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] (ferman) che assicura la libertà di culto ai cristiani di Galata e poi dal ristabilimento del patriarcato ortodosso sotto la guida di Giorgio Gennadio Scolario.
Le connotazioni religiose dalla conquista diCostantinopoli sono innegabili: la città era ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] (431) e poi alla condanna di Teodoro di Mopsuestia, di Teodoreto di Cirro e Iba di Edessa, ultimi eredi di tale indirizzo culturale, nel Concilio diCostantinopoli detto 'dei Tre Capitoli' (553). Tutt'al più, la sede di Roma era invocata allo scopo ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] iconografica e formale. L'arte diCostantinopoli aveva le sue punte avanzate di penetrazione in Italia: a Venezia e -1966; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del patriarcatodi Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968; O. Demus, ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] patria che porta il mio stesso nome, Costantinopoli – si trovava allora a cavallo64 –, improvvisamente panorama critico, da A. Camplani, L’identità del patriarcatodi Alessandria tra storia e rappresentazione storiografica, in Adamantius, 12 ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] secolo, quando divenne più forte l’influsso diCostantinopoli e di Tessalonica. In quel periodo le chiese venivano Зидно сликарство на подручју Пећке патријаршије 1557-1614 (Dipinti murari nel patriarcatodi Peć 1557-1614), Novi Sad 1965, p. 93.
142 S ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] eredità ideologica e religiosa dopo la caduta diCostantinopoli fu trasmessa principalmente all’universo culturale New York 2005, pp. 249-270.
106 Aleksij II, patriarcadi Mosca e di tutte le Russie, Trudnyj put’ dramatičeskogo veka. Vosem’desjat ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...