CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] 553 dal V concilio ecumenico (II diCostantinopoli), scisma che da oltre un secolo divideva le Chiese dell'Italia settentrionale e che aveva portato alla separazione da Roma del patriarcatodi Aquileia. I negoziati proseguirono speditamente, anche ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] Costantinopoli, presso l'imperatore d'Oriente Andronico III, nella duplice veste di bailo e di ambasciatore, con il compito di comporre tutte le controversie ancora aperte e didi guerra con Luigi di Ungheria, opportunamente istigato dal patriarcadi ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] gennaio del 1221 si trovava a Roma fra i testimoni all’atto di rinuncia, da parte del nuovo patriarca latino diCostantinopoli, Matteo, alla pretesa di estendere la sua giurisdizione sulle istituzioni ecclesiastiche veneziane situate nell’ambito dell ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] moderate in occasione della soppressione del patriarcatodi Aquileia (1748-51), e qualche di S. Marco, Venezia 1724; Corona di lodi al G. E., che dopo la sua ambasceria diCostantinopoli…, Venezia 1724; Raccolta di componimeenti poetici in lode di ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] fatiche sue e soprattutto del fratello –, ma per ragioni di salute non riuscì a finalizzare una missione a Costantinopoli per gestire il delicato passaggio del patriarcatodi lì. Privo di incarichi, e patendo anche l’instabile situazione finanziaria ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] e fare pressioni sul doge a favore del nuovo patriarcadi Aquileia, Ludovico Scarampi Mezzarota; ma il viaggio non l'impossibilità di realizzare un significativo successo militare. Di conseguenza il C., dopo aver lasciato a Costantinopoli, quale ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarcadi Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] di Grado, temendo l'arrivo di Niceta, riparò nuovamente in territorio franco. Il Ducato rientrò nell'orbita diCostantinopoli e al posto di 234-236, 244; S. Dellagiacoma, F. da Trieste patriarcadi Grado 803-825…, in L'Archeografo triestino, n.s., ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] contrario alla consacrazione del nuovo re, delegò l’eventuale responsabilità della cerimonia ai patriarchidiCostantinopoli, di Grado e di Aquileia, ovvero ai maggiori rappresentati della Sede apostolica, dopo il pontefice, nel contesto geografico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] chiese edificate dai successori di Nemanja: Žiča (1208-1215), Mileševa (1219), Morača (1251/2), Ss. Apostoli nel patriarcatodi Peć (ca. 1250 ricevette un potente slancio dall’esodo di artisti da Costantinopoli, a seguito della conquista della città ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] l'annessione dei domini del patriarcato a quelli veneziani; furono invece pretesti di natura prevalentemente giuridico-diplomatica A. Pertusi, Testi inediti e poco noti sulla caduta diCostantinopoli, a cura di A. Carile, Bologna 1983, pp. 167 s.; N ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...