FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] degli abitanti del villaggio ortodosso di Paprijali, nella regione di Elbasan, che avevano contestato l'autorità del metropolita di Berat. L'impresa, ostacolata dal governo ottomano e dal patriarcato ecumenico diCostantinopoli, si concluse con un ...
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RENDIOS, Teodoro
Anna Meschini Pontani
RENDIOS (Rentios, Rentzios, Rendio), Teodoro. – Nacque a Chio nel secondo decennio del XVI secolo.
Nulla si sa del suo soggiorno nell’isola, dove forse fu allievo [...] collaborò all’avvio delle attività del Collegio e si confrontò con i problemi sorti con il patriarcato ecumenico diCostantinopoli, inquieto circa le finalità della nuova istituzione papale, il cui progetto missionario nelle terre ortodosse orientali ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] Tre Capitoli decretata nel 553 dal secondo concilio diCostantinopoli, non considerando che con una politica religiosa più imperatore Maurizio avevano cercato di impedire: nel 606 ebbe luogo una duplice elezione al patriarcatodi Aquileia. Mentre il ...
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NOCELLA, Carlo
Daniele Pellacani
NOCELLA, Carlo. – Nacque a Roma il 26 novembre 1826 da Vincenzo e da Maria Salvati, in una famiglia di umili condizioni.
Il 7 aprile 1838 entrò nel seminario romano [...] luglio per opera del card. Mariano Rampolla del Tindaro; il 18 aprile 1901 fu trasferito al patriarcato latino diCostantinopoli. La nomina a cardinale, sostenuta proprio dal segretario di Stato, avvenne il 22 giugno 1903 durante l’ultimo concistoro ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] da lui ricercati nella biblioteca di un greco qualificato diCostantinopoli. L'opera, malgrado la e un suo memoriale al duca di Bedford, in cui illustra il punto di vista di Venezia sulla questione del patriarcatodi Aquileia (Bibl. Marciana, mss. ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] epoca altomedievale. Esso è desunto dai Commentari di s. Germano diCostantinopoli (Borgia, 1912), secondo il quale le patriarcha Makarija v Rossiju v Polovine XVIII veka, opisannoe Pavlom Aleppskim [Il viaggio del patriarcadi Antiochia ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] Tommaso Morosini. Innocenzo III intervenne immediatamente, annullando l'elezione come irrita, ma nominando nel contempo il Morosini patriarcadiCostantinopoli (21 febb. 1205). In seguito lo ordinò e lo consacrò solennemente, a Roma, in S. Pietro (20 ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] guidato dal cardinale Giovanni Dominici.
Gregorio XII premiò la fedeltà mostratagli dalla famiglia nominando il C. al patriarcato latino diCostantinopoli - i cui beni si trovavano a Candia e a Negroponte - il quale era rimasto nell'obbedienza romana ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] , in data 10 genn. 1296, donasse al C., patriarcadiCostantinopoli, delle proprietà site a S. Pietro di Castello, da lei comprate quando l'interessato era primicerio di S. Marco, fa pensare che il patriarca continuasse a vivere a Venezia e forse non ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] d'oro ai procuratori dell'imperatore latino titolare diCostantinopoli, Roberto, principe di Taranto e d'Acaia; mentre il 12 'Austria e del patriarcatodi Aquileia, allora in conflitto. L'8 luglio 1361 roga il testamento di Åaneta relicta ser Guffredi ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...