Detto anche Nicola A., regnò in Valacchia dal 1340 al 1364, per dodici anni associato al padre, mantenendo rapporti di buon vicinato sia con Luigi il Grande, re d'Ungheria, sia col re di Serbia Uroš e [...] dei Bulgari. Saggio amministratore, riorganizzò tutto il governo del paese e fondò la "metropolia" di Câmpulung, riconosciuta nel 1359 dal PatriarcatodiCostantinopoli. Estese i confini del paese fino alle bocche del Danubio, dopo la sconfitta dei ...
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Despota serbo (m. 1371), fratello del re Vukašin; quando questi (1366) salì al trono, a U. fu affidato il governo dei territorî più meridionali della Serbia. Allo scopo di raccogliere tutte le forze cristiane [...] contro i Turchi, riuscì (1371) a mettere d'accordo la Chiesa serba e il patriarcatodiCostantinopoli; in collaborazione con Vukašin entrò in lotta aperta contro i Turchi e morì insieme al fratello nella battaglia della Marica, a Černomen. ...
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Figlio (m. 979) di Pietro, tornato a Preslav alla sua morte (969), dopo essere stato in ostaggio a Costantinopoli, respinse un attacco di Davide, figlio di Šišman Mokri, ma venne fatto prigioniero da Svjatoslav, [...] principe di Kiev, che occupò la Bulgaria. Sconfitto Svjatoslav, B. II passò poi prigioniero di Giovanni I Zimisce, quando questi conquistò la Bulgaria (972) e ne dichiarò la Chiesa dipendente dal patriarcatodiCostantinopoli. ...
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Vescovo ortodosso (sec. 19º) di Vidin (Bulgaria), divenuto il più alto rappresentante dei Bulgari di fronte alla Sublime Porta e al patriarcatodiCostantinopoli; dopo la creazione della Chiesa ortodossa [...] bulgara (1870), ne proclamò la piena indipendenza dal patriarcato (maggio 1872) e ne fu il primo esarca sino alla morte (1877). ...
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MICHELE Cerulario
Silvio Giuseppe Mercati
PatriarcadiCostantinopoli (1043-1058), sotto il quale si compì lo scisma della chiesa greca dalla latina. Nato verso il principio del sec. XI a Costantinopoli, [...] , Antiochia e Alessandria. Se lo scisma accrebbe notevolmente l'autorità del patriarcatodiCostantinopoli sui tre patriarchi e sul mondo slavo, dal punto di vista politico fu esiziale all'impero bizantino, in quanto fu preclusa ogni possibilità ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] fu introdotta anche nella liturgia. Ma non era possibile unire il territorio moravo, che apparteneva al patriarcatodi Roma, al patriarcatodiCostantinopoli: accettarono perciò con gioia l'invito del papa Niccolò I e si recarono a Roma, dove furono ...
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NICEFORO patriarcadiCostantinopoli
Silvio Giuseppe Mercati
Segretario imperiale al tempo del secondo concilio Niceno (787), da semplice laico succedette a Tarasio nel patriarcatodiCostantinopoli, [...] popolare, è importante per la storia dell'epoca, specialmente per i primordî dello stato bulgaro. Scarne tabelle di regnanti, papi e patriarchi, contiene il Χρονογαϕικὸν σύντομον (Chronographia brevis), che va da Adamo all'829: largamente diffuso, fu ...
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LUCARIS, Cirillo (Λούκαρις)
Nacque il 13 novembre 1572 a Creta, allora di dominio veneziano; studiò a Venezia e Padova; recatosi a Costantinopoli, nel 1595 divenne sincello patriarcale d'Alessandria; [...] profondamente l'influenza delle idee calviniste, occupa un posto tutto speciale nella storia del patriarcatodiCostantinopoli appunto per il suo tentativo di ridare nuova forza e nuovo contenuto spirituale alla Chiesa ortodossa con l'accostamento ...
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NOTITIAE EPISCOPATUUM
Nicola Turchi
. Si chiamano così (greco τακτικά) i cataloghi delle sedi episcopali delle chiese d'Oriente. Questi cataloghi, a uso dell'amministrazione ecclesiastica, erano in [...] , la precedenza dei vescovi era stabilita non secondo la data di consacrazione, ma secondo l'importanza della sede.
Di questi cataloghi, che dal patriarcatodiCostantinopoli, attraverso le sedi metropolitane con suffraganei e le sedi metropolitane ...
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GIORGIO Ciprio
Silvio Giuseppe Mercati
Compose circa l'anno 604 una Descriptio orbis Romani (ed. H. Gelzer, Lipsia 1890), la quale fu più tardi combinata con una descrizione delle diocesi soggette al [...] patriarcatodiCostantinopoli. Benché ci sia pervenuta in cattivo stato, la compilazione è importante, perché è l'unica descrizione delle prefetture dell'Italia e dell'Africa al tempo dei Longobardi, e per alcune città è l'unica testimonianza della ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...