LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] degli studi critici sul testo delle opere di Paolo Diacono, Venezia 1901; N. Tamassia, Fonti gotiche nella di Paolo Diacono che i Longobardi fossero invitati dal patrizio Narsete, comandante delle forze greche in Italia, per odio alla corte di ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] di Francia Filippo VI di Valois. Nelle città di Fiandra si alternarono al potere, durante il secolo, patrizî e artigiani e questi mutamenti di e misera", come diceva nel 1557 l'ambasciatore veneziano F. Badoero. Miseria, mendicità e vagabondaggio vi ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] ancora, mentre, tra il 1728 e il 1729, a iniziativa del conte Gian Artico di Porcìa, del padre Carlo Lodoli e di Antonio Conti, si doveva pubblicare a Venezia una nuova edizione della prima Scienza nuova, per la quale l'autore aveva inviato altresì ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] , a Venezia, G. Taliercio, direttore del Petrolchimico a Porto Marghera; il 1° giugno, a Milano, il direttore dell'organizzazione del lavoro all'Alfa Romeo, R. Sandrucci; l'11 giugno, R. Peci, il fratello di un ex brigatista, Patrizio, che aveva ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] di Benevento, e saccheggiata. Tornò a Bisanzio l'803. Conquistata dai Saraceni a varie riprese (846, 868), fu liberata dalla flotta veneziana del prode Urso Patrizio , se non fosse stata accolta da Venezia, di darsi ai Turchi; ma, non soccorsa ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] riscontra nelle Sinfonie sacre di G. Gabrieli (1597) non è che una applicazione all'orchestra del tipo venezianodi composizione a due organi ai concerti che si tenevano nelle famiglie, nei palazzi patrizî, presso le corti d'Italia e d'altri paesi, ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] giudicato allora indispensabile per ogni patrizio. Da Lisbona, ove approdò, di Aldo Ricci (a cui si deve la traduzione di Aroldo) e di altri.
Bibl.: I famosi Memoirs che il Byron consegnà al Moore a Venezia nel 1819, per volontà di Hobhouse e di ...
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È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] cavallo (Padova 1696); il conte Niccolò Rosselmini, patrizio pisano, direttore della razza granducale di S. Rossore, Accademia di Pisa, che pubblicò due opere importantissime: Il cavallo perfetto (Venezia 1723) e Dell'obbedienza del cavallo (Livorno ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] giugno prima ancora di essere incoronato; Giovanni Stefano (1633-35), riputato il più ricco patrizio d'Italia. Dopo di lui v'è C. Imperiale di S. Angelo, Jacopo d'Oria e i suoi Annali, Storia di una aristocrazia italiana nel Duecento, Venezia 1930). ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] riorganizzando nel 1144 il senato con la nomina del patrizio. Ravvicinatisi per breve tempo a papa Eugenio, erano 1873, I, p. 139 segg.; Gregorovius, Storia di Roma nel Medioevo, trad. R. Manzato, IV, Venezia 1873, p. 567 segg.; Vacandard, Arnaud de ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...