JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] lo scelse, nel 1928, in quanto collaboratore sicuro della sua linea politica tesa, nel momento della preparazione dei Pattilateranensi, a non creare contrasti con il regime fascista. Negli anni della presidenza dello J. i rapporti con il fascismo ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] si rafforzarono ulteriormente in seguito al delitto Matteotti.
Fu anche piuttosto critico rispetto alla firma, nel 1929, dei Pattilateranensi (che si fondavano su basi inconciliabili con il suo radicato antiguelfismo), anche se a quell’epoca la sua ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] successo per Mussolini fu la firma nel 1929 dei Pattilateranensi, che sancirono la conciliazione, ovvero la fine del conflitto Prima con l’Asse Roma-Berlino (1936), poi con il Patto d’acciaio (1939), l’Italia legò formalmente le proprie sorti ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] autori materiali del delitto ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito da tramite fra loro e Paolo Base dei rapporti fra lui e Roma continuarono ad essere i patti di mutua amicizia e fedeltà che risalivano a Stefano II ed a ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] lo era già, "vescovo non dei Romani bensì dei Longobardi, i patti con i quali sono come spade, e il loro favore, una che subentrava di nome e di fatto al vecchio "palatium Lateranense", il quale, dopo essersi incessantemente arricchito dal sec. VIII ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] garantire la fedeltà di Bologna. Tornò in tempo per stipulare il patto di Calcarella con F. Sforza (25 marzo; i termini del , 39); i ragguagli su recenti scavi, come per es. quelli lateranensi o la scoperta dell'iscrizione del teatro di Pompeo (I, 86; ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] papale, che rappresentasse una degna alternativa alle dimore lateranensi. Un progetto poi ripreso pochi giorni dopo la Angiò, da dieci anni senatore di Roma, in virtù dei patti sottoscritti nel 1268 con Clemente IV. Il termine della carica stava ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] popolo avrebbe mantenuto fede all'amicizia e ai patti stipulati da Stefano II. Contemporaneamente, una missiva contenente notai Cristoforo, principale esponente del partito dei funzionari lateranensi, trattò con Totone, impegnandolo a rinunciare ad ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] nell’abbandonare l’idea di giurisdizione, si accontentò di scendere a patti con il potere laico. La sostituzione del coordinamento tra i somme derivanti dalla convenzione finanziaria stabilita daiPatti Lateranensi, oltre i proventi dell’obolo135. Le ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] 'imperatore dovesse esercitare il controllo sul "publicum". I patti di febbraio e di aprile hanno in comune anche II 1100-1110, Toronto 1978; più sparse le fonti per i concili Lateranensi del 1112 e del 1116 (rinviamo ai saggi, citati di seguito, di ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...