ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] a un pronunciato stato di sovrappeso raffigurato con efficacia nel ritratto di Rubens da un probabile prototipo tizianesco. I patti nuziali prevedevano l'arrivo della sposa a Mantova non prima dei suoi tredici anni. Richiesta in moglie subito dopo ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] notizie sull'attività successiva: il 15 giugno 1886 impersonò Figaro in un Barbiere al Drury Lane di Londra, ancora accanto alla Patti, mentre nel 1887, ingaggiato da A. Harris insieme con (tra gli altri) i fratelli Jean e Edouard de Reszke, inaugurò ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] i suoi amici G. Brigandi e S. Cesareo furono condannati alla pena capitale.
Arrestato per "insubordinazione al vescovo di Patti" (dalla cui diocesi, dal 1824, dipendeva Galati), diffuse il latomismo tra i detenuti.
Con l'abate F. Bartolome, prese ...
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BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] tra guelfi e ghibellini.
La precaria pacificazione che si era ottenuta in Gubbio in seguito ai patti di pace con Perugia del 1183 - patti che avevano determinato nuovamente il sopravvento della fazione ghibellina - fu rotta nel 1190, quando i guelfi ...
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Guidi, Guido di Guido Pace
Renato Piattoli
Il padre, Guido Pace, fu figlio di Aghinolfo I capostipite del ramo dei G. di Romena, figlio a sua volta del conte Guido Guerra IV e della buona Gualdrada [...] il padre, come risulta dalla solenne promessa che egli fece tramite un procuratore, il 27 febbraio 1281, di osservare i patti della pace tra i guelfi e i ghibellini di Firenze, promossa dal cardinale legato Latino. Nello stesso anno Guido, con ...
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nazarenico
agg. (iron.) Che si richiama al patto del Nazareno.
• «Non me lo aspettavo, perché il testo è passato al Senato con una larghissima maggioranza, per giunta non “nazarenica”, visto che Fi era [...] ; mentre i vecchi, cioè i partiti di governo e di opposizione, devono reagire con avventurosi salti mortali (con patti nazarenici di faticosa gestione, «botte» di volontà maggioritaria e lotte di assetto interno). (Giuseppe De Rita, Corriere della ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] , Grautungi e Vandali: questi stanziamenti furono una caratteristica del suo regno, ma ebbero talora insuccesso per la violazione dei patti da parte dei barbari. Eliminò poi due usurpatori sorti in Gallia e sul Reno, Proculo e Bonoso, e un altro ...
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Morto papa Stefano III, il 3 febbraio 772, i suffragi del clero e del popolo romano si raccolsero sul diacono Adriano, che fu consacrato il nove. Egli usciva dalla nobiltà romana; ed essendo orfano del [...] inviava a Roma il duca di Spoleto con due altri personaggi per complimentare il novello papa: rinnovare con lui i patti stretti con Steiano III, e promettere soddisfazione alla S. Sede, specie riguardo alle iustitiae Sancti Petri ch'essa reclamava ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] si chiudevano con facili vittorie padronali. I tentativi degli operai di associarsi per ottenere il miglioramento dei patti di lavoro, erano energicamente combattuti sia dai padroni sia dai governi. Nel Settecento l'organizzazione corporativa ...
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ROSVITA (Hrotsuith, Hrotsvitha)
Angelo Monteverdi
Monaca sassone, autrice di poemi e drammi latini, nata verso il 935, morta poco dopo il 973. Visse nel monastero di Gandersheim, dove ebbe maestra, indi [...] le altre leggende furono testi apocrifi, come il Vangelo di S. Giacomo, o storie ricche di elementi meravigliosi (miracoli, patti diabolici, ecc.), che rivelano a ogni modo i gusti romanzeschi della poetessa. L'ultima sua fatica letteraria fu quella ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...