MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] già lo seguivano, come quel "domino Herrigho de Sancto Miniate iudice dicti domini potestatis" che figura come teste nei patti di sottomissione.
Nel luglio dello stesso anno i Senesi cercarono di sottomettere i più bellicosi signori del contado, come ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] . Il 24maggio, al momento in cui veniva tolto l'assedio, nella tregua d'armi che precedette gli effimeri patti di Milano (18 giugno 1613), la piccola guarnigione resisteva ancora tenacemente.Il brillante comportamento tenuto dal C. in quell ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] anche in rapporti personali con il mondo latino-orientale, avendo contratto, nel giugno del 1270, matrimonio, che secondo i patti nuziali doveva consumarsi dopo il ritorno del maresciallo dall'Ungheria, con Eva de Cayeux (Chaus, Cahen), figlia di ...
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CARNAGO (Carnaghi), Giovanni da
Ugo Rozzo
Figlio di Gaspare (m. prima del settembre 1402), milanese, dottore di leggi, fu cancelliere di Gian Galeazzo Visconti e successivamente di Giovanni Maria e [...] e ricordato anche come consigliere ducale; in quest'anno il duca lo nomina suo procuratore per lo stabilimento dei patti relativi all'occupazione delle terre e dei castelli di Bellinzona.
Nel 1409 viene incaricato, in quanto cancelliere ducale, di ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] , dette il segnale del crollo delle fortune ghibelline. Nel marzo del 1322 anche Assisi, dopo tenace lotta, dovette scendere a patti con Perugia, e il B. riparò nei feudi dei conti di Marsciano, nel contado di Todi. Frattanto gli inquisitori dell ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] imprigionato da Giacomo di Borbone e salvò la vita per l'energia della sorella Margherita che costrinse il re a scendere a patti con l'A., che, se ottenne garanzie per la vita di Muzio, dovette però cedere tutti i possessi degli Attendolo e restare ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] di lacopo Caldora, commissario generale del Regno, per conto della regina Isabella. La città, assediata, il 16 maggio 1436 venne a patti e all'A. fu ingiunto di partirsi entro due giorni "con robe, arnesi e famiglie". Dopo questo avvenimento non si ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] a smettere dalla ribellione ed a raggiungerlo in Italia, fu fatto prigioniero, costringendo così anche il fratello Enrico a venire a patti. Consegnato nel 1432 al re del Portogallo, decise di ritornare in Italia a fianco del fratello. Nel maggio del ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dalla fiducia degl'insorti. A Carlo Cattaneo specialmente si deve se prevale il partito di respingere la proposta di venire a patti con l'oppressore.
Quarta giornata (martedì, 21 marzo). - La vittoria si delinea sempre più in favore dei Milanesi; gli ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] indubbiamente rappresentato un importante incremento dei privilegi della chiesa, ma non è nient'altro che una ripetizione dilatata del patto più antico". Il nuovo eletto deluse però ben presto le speranze di G., limitandosi ad affidare la difesa dei ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...