Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] propone di “liquidare i kulaki come classe” e dall’altro si prefigge di radunare milioni difamiglie in poche decine di migliaia di grandi ad altre torture. Anche la dissidenza nei Paesi del Pattodi Varsavia non viene tollerata e il 21 agosto del ...
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«Eccolo l’edificio che abbiamo costruito: la casa comune»
(Meuccio Ruini)
Transizione costituzionale
di Francesco Paolo Casavola
25-26 giugno
Esattamente a 60 anni di distanza dal giorno della prima [...] di indirizzo e di coordinamento nell’azione di Governo. Per la stabilità dei governi si propose un pattodi coalizione, incentivato da un premio di garanzia, si passa al contesto più ampio della famiglia e della scuola che sono contemplate nel titolo ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] e repressivo della famiglia, modello per antonomasia dell'ordine sociale vigente, si recita l'impossibilità della tragedia, travolta dalla violenza della banalità quotidiana. Orfeo ed Euridice possono tornare sulla scena solo a pattodi sperperare la ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] del fratello Flavio, brillante e pensoso seminarista di diciannove anni.
Amico difamiglia era don Primo Mazzolari, fondatore e Macario – e io gli risposi che andava bene, a patto che non dovessi lasciare Milano, perché in quella fase era troppo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] di fede, sì che il battesimo sia per lui come un voto, un patto, si forma a Zurigo, nella cerchia di Zwingli, nel 1524). Si sviluppa in una molteplicità di esperienze, di Brüderhof è ovviamente una comunità difamiglie. Ha perciò un edificio centrale ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo difamiglia catalana [...] a favore del rinnovo del pattodi unità d’azione con il di gesti molto popolari: la cessione al Comune di Roma di tre chilometri della tenuta di Castelporziano per farne una spiaggia libera; l’ospitalità offerta al Quirinale a cinquanta famiglie ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Commissione permanente delle società repubblicane liguri, che accusò il pattodi Roma di essere in opposizione ad alcuni dei canoni proclamati da Mazzini, l'unità nazionale e l'integrità della famiglia, il C. si era limitato a dichiarare ingiusta una ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] della C.G.d.L.), fu infine soppressa di fatto con la firma del pattodi palazzo Vidoni (2 ott. 1925) tra la Confindustria possibile recarsi ripetutamente a Torino, usufruendo di varie licenze per motivi difamiglia, e riprendere così i contatti ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] progetto, in questi stessi anni, di una costituzione – Ricci, pur adombrando l’ipotesi di un patto sociale tra il popolo e il 27 gennaio 1810 a Rignana, venendo sepolto nella cappella difamiglia annessa alla villa.
Assorbita da un lato nel silenzio ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , secondo un principio dispositivo dichiarato in sede proemiale dallo stesso MANTOVA BENAVIDES, Marco: "prima voglio convenir […] et far pattodi non esser astretto a dire cosa ordinata, ma più tosto confusa et varia, propriamente da Villa".
Nel 1561 ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...