L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] il papa ricorda all'arcivescovo diMonaco che i teologi cattolici hanno il dovere di rispettare il magistero non solo rousseauiana della nascita convenzionale della società per un patto specifico; ribadisce che la società costituisce un'esigenza ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] missione ecclesiastica, ma a pattodi non interferire in materia di fede. Le acclamazioni che Riché, A. Vauchez, Paris 1993, p. 186 (trad. it. Vescovi, monaci e imperatori (610-1054), Roma 1999) Les lais religeuses des empereurs romains de ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] internazionale e a inserirla nel Patto atlantico: ma la coscienza che gli Italiani avevano sino allora avuto di sè e del proprio paese trattative condotte dai governi di Bonn e di Praga sugli effetti giuridici del trattato diMonaco. Ma le ostilità ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Chiesa valdese costituendo con essa, grazie a un ‘Pattodi integrazione globale’, un unico organismo ecclesiastico con un’unica sei contadini morti, di cui uno evangelico. Un altro esempio è quello di Luigi Loperfido, detto «il monaco bianco», per la ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Bovio interveniva contro qualsiasi atto di conciliazione, ritenuto a suo parere «un pattodi mutua mediocrità tra Stato e fu alla fine la Spagna, con l’opzione del principato diMonaco per una breve sosta intermedia. Il papa avrebbe invece dovuto ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] : i colloqui si conclusero il 7 ottobre con la stipula di un pattodi non aggressione, di garanzia dell'integrità territoriale dei rispettivi domini, di mutua assistenza militare. A questo patto furono più tardi ammessi anche i Gonzaga (trattato ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] pattodi respingere l'idea che la conoscenza sensibile si realizzi come una ricezione passiva di dati percettivi, e di accettare invece il punto didi fenomeni analoghi nei piselli. Non fu soltanto Darwin a non leggere le pagine del monaco ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ripete non un oscuro parroco bavarese ma l’arcivescovo diMonaco Michael von Faulhaber, figura centrale del cattolicesimo tedesco per a limitare fortemente la sua attività di apostolato scrisse «io sto facendo un patto col S. cuore perché mi lasci ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] greco. Dal siriaco viene anche l’espressione uxti mankunk῾ (‘figli del patto’) per indicare il clero, sul modello del siriaco bnai qyama.
Monaci e dottori
In mancanza di una struttura ecclesiale ben organizzata e definita, il monachesimo armeno è ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ugualmente l'opinione del papa, dall'alto della sua dignità di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti diMonaco, Napoli o Parigi, le Università di queste città e di Oxford, bensì si propagò in tutti gli ambienti, suscitando ...
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garden therapy
loc. s.le f. inv. La coltivazione e la cura di un giardino o di un orto come strumento terapeutico. ◆ [tit.] Conoscere la garden therapy. I benefici del giardinaggio. (libro di Laura Rangoni, edito da Xenia, 2002) • «La cura...