Mario Rusciano
Abstract
Per illustrare la struttura della contrattazione collettiva nel pubblico impiego, si passano in rassegna, tentando di ricondurle a sistema, le regole riguardanti i soggetti, l’oggetto, [...] co. 256, l. 23.12.2014, n. 190, cd. legge distabilità 2015), con intuibili ripercussioni sulla motivazione personale, e dunque sulla produttività, dei lavoratori pubblici e, alla fine, sull’efficienza degli apparati pubblici.
Abbastanza prevedibile ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] sociale intestata al figlio, cui non poteva essere opposto alcun pattodi non concorrenza.
Nel 1919 l’anonima di Vittorio Emanuele venne sciolta, e la fabbrica assunse lo status di ditta individuale, nella quale vennero ricomprese anche le attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] lenzuola, libri e attrezzi da lavoro e dilazionare i debiti nella pericolosa e mai attuata prospettiva di una chiusura degli immorali e inutili Monti di Pietà; stabilire un compenso pari a quello operaio per i funzionari e gli impiegati e abrogare il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero neobabilonese: strutture politiche ed economiche
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Le istituzioni politiche dell’Impero neobabilonese [...] a lungo termine e quindi dipende dalla stabilità politica e da una sufficiente disponibilità di mano d’opera, due condizioni che si riscontrano nel periodo in esame. Ne risulta una crescente produttività agricola edi conseguenza una crescita della ...
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VALERIO, Giorgio
Mario Perugini
VALERIO, Giorgio. – Nacque a Milano il 20 marzo 1904, da Guido e da Olga Kogan, primo di quattro figli.
Proveniva da una buona famiglia lombarda, nota anche per i successi [...] alleanze di lunga data e favorendone di nuove. Per garantire la stabilità degli assetti proprietari, necessaria per portare avanti con tranquillità i propri progetti di espansione, Motta aveva varato nell’estate del 1923 un pattodi sindacato ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] e ammalato, decise di abdicare edi ritirarsi a vita monastica, la scelta del successore cadde sul suo giovane genero. L’elezione rispondeva a logiche di coerenza estabilità ulteriore impulso alla crescitadi peso economico e militare di Venezia nel ...
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deficit pubblico
Gianpaolo Crudo
Fenomeno contabile che si realizza quando, in un esercizio finanziario, le uscite della pubblica amministrazione superano le entrate. Queste ultime sono generate dalle [...] del Paese (regolamento 1467/1997 CE). Nell’intento di arginare la crisi edi indirizzare l’economia europea verso la crescita sostenibile, il Consiglio europeo del 24 e 25 marzo 2011 ha approvato il Patto euro plus, che impegna i Paesi che posseggono ...
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Damiano Palano
Per il governo guidato da Matteo Renzi, il 2015 può essere considerato come un anno di assestamento, e forse anche di relativa ‘normalizzazione’. Il 2015 è stato però soprattutto l’anno [...] un progetto più ampio, che dovrebbe consentire alla leadership dell’ex sindaco di Firenze di trovare un più stabile radicamento e diventare così il perno di un nuovo equilibrio politico. Un simile progetto – giornalisticamente definito con la formula ...
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Antonio Villafranca
di Antonio Villafranca
Esistono due modi di interpretare la relazione tra regionalizzazione e globalizzazione. Il primo considera questi due fenomeni come antitetici in quanto la regionalizzazione [...] fa, durante il dominio dell’Inghilterra vittoriana) momenti di globalizzazione - e quindi di apertura dei mercati, distabilità politica edi pace - a momenti di frammentazione in cui gli stati smettono di collaborare, si chiudono in se stessi (o al ...
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Vedi La Russia tra modernizzazione e declino dell'anno: 2012 - 2013
Aldo Ferrari
Tra gli attori principali della scena internazionale, la Russia è con ogni probabilità quello il cui futuro appare più [...] stabilità politica, l’alto livello culturale, le ingenti risorse naturali (in primo luogo gas e petrolio) e la strategica posizione geopolitica tra l’Europa e , la crescita dello squilibrio esistente già adesso tra loro è foriero di scenari molto ...
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lisbonizzare
v. tr. Conformare alla strategia politica e economica elaborata nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000, sulla base dei princìpi di competitività e coesione sociale. ◆...
close to balance
loc. s.le m. agg.le inv. Prossimo al pareggio del bilancio. ◆ La mancata ripresa convince la Commissione europea e annuncia una «rivoluzione» nel Patto di stabilità: la cosiddetta posizione close to balance, ovvero di quasi-pareggio...