Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] è molto efficace e non danneggia eccessivamente l'ambiente, a patto che vi sia una bassa densità di popolazione e la , finanziato dalla stessa Banca Mondiale, sono stati convertiti in parco nazionale (fig. 13). In questo caso, la Banca Mondiale ha ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] modello di democrazia che poi si afferma nei vari scenari nazionali, ma anche gli effetti che un simile fenomeno potrà militari e civili, nel caso spagnolo si manifestarono con i patti della Moncloa (ottobre 1977), mentre in Europa centro-orientale ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] farsi stato entro un territorio dato. Nel mondo colonizzato il nazionalismo è un bene importato, raccolto e messo a frutto da rinverdire i miti di Bandung, il Sud può negoziare un patto che distribuisca i dividendi del potere – la globalizzazione nel ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] sufficiente alle richieste. La città continua a crescere a patto di attingere ormai alle riserve lontane delle popolazioni dei terra, che occupano un posto sempre più ridotto nel prodotto nazionale lordo, ma ha bisogno di tutta la campagna per farne ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] per parte, 93 divisioni da parte della Nato e 103 da parte del Patto di Varsavia, pronti a muovere, rispettivamente, 23.000 e 53.000 la sua Grande armée e con le guerre di resistenza nazionale all’Impero?). Né erano più gli anni del primo conflitto ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] e futuro sugli investimenti, sia all’interno di patti multilaterali per la loro protezione, sia nei attività dei paesi membri e dei rispettivi servizi meteorologici e idrologici nazionali, in modo da permettere l’interoperabilità di dati e strumenti. ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] che il rapporto fra religione (e religione cristiana, in particolare) e il processo di scrittura e riscrittura del patto dell’identità nazionale è ancora forte, nonostante (e in alcuni casi a causa e conseguentemente contro) il cantiere aperto dell ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] , oggi membri dell’Unione Europea, ma aderenti al Patto di Varsavia o parte della stessa Unione Sovietica durante delle esportazioni equivalenti solo a circa il 12% del pil nazionale e una grave diminuzione dei risparmi privati. Anche il conto ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] due alleanze militari contrapposte - la Nato a ovest, il Patto di Varsavia a est - venivano fissati i numeri massimi «con la massima urgenza», proposte «per l’eliminazione dagli armamenti nazionali delle armi nucleari» (New York, 24 gennaio 1946). È ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] asiatici (61 milioni) e l’America del Nord (50).
Su base nazionale, gli Stati Uniti sono il primo paese per numero di immigrati: nel al più possono coesistere gli uni accanto agli altri, a patto che i confini che li separano (simbolici e materiali al ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...