Filosofo austriaco (Vienna 1924 - Genolier 1994), prof. a Berkeley (1961), alla Freie Universität di Berlino (1967-69), alla London University (1967-70), alla Yale University (1969-70) ed infine a Zurigo (1980). F. è l'esponente di punta di una filosofia della scienza centrata sull'impossibilità di una giustificazione puramente razionale delle teorie scientifiche, sull'incommensurabilità di queste ...
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REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] ’antirealismo: basterà ricordare Donald Davidson, Bas van Fraassen, Richard Rorty, Nelson Goodman, Michael Dummett, Thomas Kuhn, PaulFeyerabend e Hilary Putnam (nel periodo in cui difendeva il cosiddetto realismo interno di matrice kantiana). E, con ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] socioeconomici e culturali, per ciò stesso non necessariamente razionali. Combinata con il cosiddetto 'anarchismo metodologico' di PaulFeyerabend, la lettura irrazionalistica dell'opera di Kuhn riconduce alle 'forme di vita' o ai 'giochi linguistici ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] secondo il quale non vi sarebbe verità senza traduzione e sarebbero insensate le tesi di Thomas Kuhn e di PaulFeyerabend sull’incommensurabilità delle teorie scientifiche. Ma era proprio nei termini di tale assunto che Davidson aveva lanciato la sua ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] logico-razionale, che indirizza le scelte nella soluzione dei problemi. Non si è allora tanto distanti dalla posizione di PaulFeyerabend che, in uno scritto sul filosofo della matematica e della scienza, l’ungherese Imre Lakatos (Imre Lakatos, «The ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] 'paradigma' a quelle di 'modelli' o tradizioni culturali (v. Barnes, 1969), confortati inoltre dall'invito rivolto da PaulFeyerabend a studiare le comunità scientifiche allo stesso modo con cui gli antropologi indagano una qualsiasi tribù primitiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] di analisi filosofica, ma i maggiori filosofi della scienza attivi in questo secondo periodo, Kuhn, Norwood R. Hanson , PaulFeyerabend, Karl Popper, Imre Lakatos, e altri continuano a trarre i loro esempi principalmente dalla storia della fisica.
In ...
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mente, filosofia della
Mario De Caro
La riflessione sulla mente è antica quanto la filosofia, ma è solo nel Novecento che la filosofia della mente si è resa disciplina autonoma. I prodromi della concezione [...] m. è offerta dalla difesa da parte di Feigl, PaulFeyerabend e Richard Rorty dell’eliminazionismo, la teoria secondo cui il dalle neuroscienze. In questa prospettiva, per es., Paul e Patricia Church;land hanno sviluppato modelli connessionistici che ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] ), J. Agassi (1963, 1964) o L. Laudan (1977), P. Feyerabend (1965, 1975; Iliffe 1992), di K. Popper (Schilpp 1974) e Sarton, in Isis, 63 (1972), pp. 473-95; H.W. Paul, Scholarship versus ideology: the chair of general history of science at the Collège ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] e della f. delle cose", v'incluse, in Francia, insieme J. Paul Sartre e G. Marcel, che erano su posizioni fra loro lontanissime. posizioni con quelle di T. Kuhn, S. Toulmin, P. Feyerabend e L. Lakatos, ha mostrato tutta la complessità della sua ...
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