FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] e le scrupolose attenzioni con cui si accostava ai malati. Gia preside di facoltà a Sassari e a Siena, lo fu pure a Pavia dall'anno accademico 1962-63 a quello 1969-70, durante i quali si impegnò attivamente per lo sviluppo e l'incremento di nuove ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] viveva con la famiglia del defunto marito, rimase incinta, Fazio, per coprire lo scandalo, si rivolse a un amico di Pavia (dove aveva compiuto gli studi), il patrizio Isidoro Resta, perché la prendesse in casa come governante. Ma prima che nascesse ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] , senza tener conto delle inclinazioni del F. per gli studi matematici, lo iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Pavia, nell'intento di proseguire la tradizione familiare.
Ripresi gli studi alla fine del conflitto mondiale, il F. entrò nel ...
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Anatomista, chirurgo e fisiologo (Vicenza 1785 - Pavia 1867), allievo di M. Bufalini e di A. Scarpa, seguì l'armata napoleonica in Russia (1812) come chirurgo militare; poi (dal 1817) fu prof. di anatomia [...] sperimentale sulla funzione gustativa del 9º paio (nervo gustativo) e di anatomia comparata. P. arricchì il museo anatomico di Pavia di pregevoli preparati anatomici. Da lui prende il nome il foro di P.:foro di comunicazione interatriale nella parte ...
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Medico legale (Tocco da Casauria 1851 - Pavia 1918), prof. all'univ. di Pavia (1886-1918); fondò con L. De Crecchio il Giornale di medicina legale (1894), e pubblicò numerosi lavori, fra cui un Trattato [...] di medicina legale (1908-16), rimasto incompleto ...
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Medico (San Zenone al Po 1728 - Pavia 1800). Chirurgo militare dell'esercito austriaco, riuscì ad ottenere da Giuseppe II l'ampliamento dell'università di Pavia e l'arricchimento delle sue collezioni. [...] Fondò la biblioteca universitaria pavese e si adoperò a diffondere la cultura italiana in Austria ...
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Anatomico e chirurgo militare (Milano 1536 - Pavia 1606), allievo di G. Falloppia; professore di anatomia a Pavia, direttore dell'ospedale militare di Milano, autore di lavori sulle ferite d'arma da fuoco [...] e sulle lesioni traumatiche del capo. Per primo descrisse nel cuore del feto il forame ovale e il dotto che va sotto il nome di Botallo; descrisse anche i muscoli dell'occhio e le ghiandole lacrimali ...
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ZOJA, Luigi
Clinico medico, nato a Pavia il 25 ottobre 1866. Allievo del padre Giovanni anatomico, di C. Golgi, di G. v. Bunge, di C. Forlanini, di A. Riva, si laureò a Pavia nel 1889; dal 1901 al 1911 [...] insegnò microscopia e chimica clinica a Parma; poi patologia e clinica medica a Sassari, a Parma, a Pavia e nel 1924 costituì a Milano la clinica medica della nuova università. Numerosi suoi allievi salirono alla cattedra universitaria.
I suoi lavori ...
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Anatomista e chirurgo (Motta di Livenza 1752 - Pavia 1832), prof. di anatomia nelle univ. di Modena (1772) e di Pavia (1783), dove ebbe anche la cattedra di clinica chirurgica. Eseguì ricerche di anatomia [...] comparata, di fisiologia (innervazione cardiaca, contrazione muscolare) e soprattutto di anatomia sistematica (nervi cerebrospinali, gangli nervosi, ecc.), di anatomia chirurgica (ernie) e di tecnica operatoria ...
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Fisiologo (Milano 1827 - Torino 1911). Espulso da Pavia e allontanatosi poi da Milano per aver partecipato ai moti risorgimentali, studiò in Austria, Germania, Olanda. Fu docente di fisiologia nelle università [...] di Cracovia (1857), di Parma (1860) e di Napoli (dal 1860), e studioso di elettrofisiologia, chimica fisiologica e ottica fisiologica, cui dedicò numerose pubblicazioni ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...