Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] di una rielaborazione della teoria dualistica dell'uomo esposta da Platone nel Fedone, ravvisò subito in quel tipo di aborto un gravissimo peccato, in quanto soppressione di un essere (il concepito) in cui corpo e anima sono già uniti e in cui la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] , nato com’è per rovina del villaggio intero, voleva colpire al collo il mio povero gallo che non aveva né colpa, né peccato, e gli ruppe una gamba. Vedete, se l’avesse colpito nella testa, gli avrebbe fracassato il cranio. Perciò chiedo che lui e ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] Wermelinger, Rom und Pelagius, pp. 209-18). Il frammento riportato da Agostino tratta del battesimo come di una liberazione dal peccato e di una rinascita spirituale, parla della morte procurata da Adamo a tutti gli uomini e trasmessa a ogni anima, e ...
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preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' [...] preghiera religiosa in Dante. - Le p. in D. si limitano alla sola Commedia. Sulla via dell'anima che si libera dal peccato e tende, attraverso la purificazione, alla visione di Dio, la p. è uno dei mezzi più efficaci. Mentre nel regno senza speranza ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] l’opuscolo Esame critico teologico di alcune dottrine del chiarissimo Antonio Rosmini Serbati (Modena 1842), dedicato alle nozioni rosminiane di peccato e di colpa, è di incerta attribuzione tra i due, mentre tra le carte di Passaglia si trova anche ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] perorazione tanto ardita da surriscaldare il clima per tanti versi già drammatico dell'assemblea. Nella discussione del decreto sul peccato originale illustrò il suo voto e riniise alla Segreteria un elenco delle "Auctoritates super conceptione [in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo una nuova attenzione alla struttura e alle funzioni dell’anima, [...] e il discorso sulle passioni “buone” (l’amore ordinato, il desiderio e il timore di Dio, l’indignazione per il peccato, il dolore salvifico della penitenza, la speranza nella felicità futura), affrontato al di fuori di ogni riferimento ad un sistema ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] una frase soggettiva occorre anche in dipendenza da un costrutto nominale, cioè privo di predicato, come in (15) e (16):
(15) peccato [che sia una canaglia]frase soggettiva
(16) meno male [che sei qua]frase soggettiva
Si possono far rientrare tra i ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] indagine critica i primi undici capitoli dell'Epistola ai Romani, avvicinandosi progressivamente ai grandi temi del peccato originale, della fede, della predestinazione e della giustificazione. La fama della vasta dottrina superò rapidamente i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pure nei secoli che vedono il tracollo dell’Impero romano d’Occidente sopravvive una tradizione rappresentativa [...] recondita passione nello spirito. Nessuno viene al piacere senza passione, nessuno soggiace a una passione senza cadere in peccato.
Tertulliano, De spectaculis
Il tracollo dell’Impero romano d’Occidente, segnato dal collasso sociale e culturale del ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...