MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] sembrerebbero risalire ai secc. 9°-10° (cripta del Canarino, di Pandona, del Vitisciulo, di S. Nicola dei Greci, del Peccato originale).Più numerose sono le chiese ipogee realizzate nel corso dei secc. 11°-13°, nelle quali vengono riproposti modelli ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] modo nuovo la Sacra Scrittura e i Padri della Chiesa. In particolare il Concilio di Trento fissò il dogma del peccato originale e quello della giustificazione per la fede e per le opere, condannando il principio luterano della giustificazione per la ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] di Remagen (sec. 13°), un capitello della cattedrale di Basilea (seconda metà del sec. 12°; la scena è unita a quella del Peccato di Adamo ed Eva) e uno del duomo di Friburgo in Brisgovia (sec. 13°), dove la raffigurazione è associata alla sirena ...
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ATTEONE (᾿Ακταίων, Actaeon)
G. Cressedi
Figlio di Aristeo e di Autonoe.
Fu allievo di Chirone, che ne fece un valentissimo cacciatore. Insuperbito da questa sua qualità, A. si vantò di superare nel tiro [...] un cane da caccia e Maira (Paus., x, 30, 3).
Alla prima tradizione, secondo cui, cioè, A. sarebbe stato punito di un peccato di superbia, si ispirano le più antiche raffigurazioni del mito, in cui Artemide, vestita di un lungo chitone, con l'arco in ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e che a tal uopo Dio aveva mandato il suo figlio unigenito la cui passione era stata sufficiente a compensare i peccati commessi dall'uomo per la sua fragilità.A quella "illuminazione" del sabato santo destinata ad avere un peso determinante sul suo ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] Golia e guerriero valoroso che non disdegna di suonare l'arpa a gloria del Signore, infine peccatore, laddove il peccato è però premessa necessaria al pentimento (Maser, 1993). Ruolo determinante nell'elaborazione dell'immagine di D. nell'Occidente ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] uomo per la redenzione, in cui è la premessa all'Apotheosis, la consacrazione della natura umana in Gesù. Il peccato è il nemico dell'umanità, la cui degradazione è contemplata nella Hamartigenia, mentre la Psychomachia rappresenta vivamente la lotta ...
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KELLS
R. Stalley
(irlandese Ceanannus Mór)
Cittadina dell'Irlanda, situata nella contea di Meath a N-O di Dublino, sviluppatasi sul sito dell'omonimo monastero, uno dei maggiori dell'Irlanda altomedievale. [...] estremi dei bracci della croce e tra le scene bibliche il Peccato originale, Caino e Abele, il Sacrificio di Isacco, il croci, con soggetti dell'Antico Testamento sulla faccia ovest (Peccato originale, Arca di Noè, Mosè che attraversa il mar Rosso ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] di Davide in lotta con il leone, simboli a loro volta di Cristo che riscattò l'umanità dall'antica schiavitù del peccato scendendo agli inferi. Questo tema viene rappresentato, per es., in un capitello della galleria orientale del chiostro di Moissac ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] un'alterazione ritmica di cui il terzo fenomeno caratterizzante, lo spostamento degli avverbi, è la manifestazione più vistosa nel Peccato (‟non ne conosceva le regole bene", ‟non posso rimaner in convento più", ‛'la cosa diventa romantica qui" ecc ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...