Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , Bologna 1985, ad ind.; D. Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, ad ind.; G. Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995, pp. 198-226; G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] che la religione cristiana annullava qualsiasi colpa e conteneva in sé anche questa promessa, di liberare subito da ogni peccato gli empi che la praticavano39.
Questa fonte viene letta di norma pensando al Costantino divenuto cristiano e alla ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] prolungate che stanchino e svoglino; non si sentirà gettar in faccia ai ragazzi il nome di Dio e di peccato ad ogni leggerezza o scapataggine infantile: ma la religione traspirerà da ogni discorso; penetrerà nel medesimo insegnamento scientifico, si ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] da Sap. 13, 1-9; Manzoni, come osserva Amerio, inverte: dall’invisibile al visibile), la visione realistica della vanità e del peccato umano, ma anche proprio la sapienza divina, la bellezza vera di una vita secondo giustizia e verità: sono temi che ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] -9); a destra l'Ecclesia, nelle sembianze della donna vestita di sole dell'A., salva l'anima di un battezzato risorto dal peccato, sottraendolo agli attacchi di Satana, il drago di Ap. 12, 3; in basso il 'vecchio' corpo morto del battezzato (Rm. 6, 2 ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] moderazione liguoriana che aveva fin lì indotto la pastorale e la manualistica penitenziale a un’estrema prudenza nel trattare dei peccati contro il sesto e nono comandamento36. Era uno dei primi, se non il primo intervento del Sant’Uffizio su una ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] honore s(an)c(t)i Mau / ricii fieri i / ussit". Un ruolo decisivo sembrano chiaramente avere la personale coscienza del peccato, e dunque l'aspirazione al premio celeste, ma anche certe aspettative terrene. In un testo di Arnolfo I il Grande, conte ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] hanno amato il Salvatore più di se stessi e della propria vita; Eusebio intende descriverne le vittorie contro il peccato, celebrarne le lodi, non con un memoriale di pietra, ma attraverso il memoriale imperituro94 della parola veritiera di testimone ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] ricchezze, portato ad allontanare e tener lontano chiunque potesse con le sue doti contrastare la sua autorità (per questo il Pecci fu relegato costantemente a Perugia sino agli ultimi anni), fin troppo sicuro di sé e della sua abilità, incapace di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dell'ordine medievale, obbedisce all'autorità avendola interiorizzata e riconosciuta.
Anche per Giovanni Calvino (1509-1564) col peccato originale l'umanità ha perso, insieme al libero arbitrio, la capacità di operare il bene; la sola mediazione ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...