CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] l'animo altrimenti votato al nude e lo rende capace di accogliere il messaggio della salvezza e della remissione dei peccati. Pur lasciando sostanzialmente irrisolto il contrasto tra la necessità dell'intervento della grazia e la libertà dell'assenso ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] appare già dall'inizio in crisi, e poi via via, nelle pagine dei diario sembra assumere i connotati di un peccato da cui vorrebbe emendarsi. La critica consapevole delle cause e dei motivi, delle origini e delle conseguenze di una generale situazione ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] con le opere e della grazia sulla volontà, così come l'estinzione della grazia in presenza di miscredenza o di peccato mortale, entrarono nelle sue conclusioni, insieme al principio della vita eterna come promessa e non merito. Nonostante il rifiuto ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] e la simonia, Tratta con mirabile chiarezza del sacramento della penitenza. La sua ascetica si parte dalla purificazione del peccato ottenuta con la confessione e si affina con l'esercizio della virtù: povertà, castità, obbedienza, umiltà, alle quali ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] ) con A. Valli già fuggevolmente incontrata in un precedente e più labile film del Neufeld, La casa del peccato (1938). Ebbero quindi discreto successo presso un pubblico in vena di sogni turistici le storie comicosentimentali su sfondi borghesi ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] gesuitica affermazione della coscienza e l'esaltazione della confessione, restano ancora in lui delle "aperture" eterodosse: il peccato carnale, aborrito dalla morale secentesca, è ancora qui giustificato e quasi esaltato; così come, pur nelle rigide ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] donne siano atte alle armi e alle lettere, e conclude negativamente la sua indagine; nel capitolo VI pone il problema, "quale peccato fosse maggiore, o quello di Adamo o quello di Eva"; altrove estende la sua indagine alle usanze degli uomini, e in ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] bontà del C. riemerge vittoriosa, meno le sue doti intellettuali. Riemerge soprattutto l'alterigia nobiliare: "ha dovuto parere un gran peccato, al C. - commentava il Gioberti - "che un borghese osi dare a un marchese [Gustavo di Cavour] il titolo di ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] e lo portò avanti faticosamente almeno fino all'ottobre 1914, traducendo soltanto le due prime novelle, La bella Imperia e Il peccato veniale, pubblicate postume.
Tra il 1911 e il 1913 rivolse anche vivo interesse a composizioni teatrali. Prima fu Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] al fine di rimescolare chimo e chilo e di favorire le contrazioni peristaltiche intestinali, essi sarebbero però passati, dopo il peccato originale, da uno stato di funzionalità biologica per l’organismo umano a uno di ribellione e di sfruttamento ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...