Hayashi, Tadasu
Politico giapponese (provincia di Sakura 1850-Tokyo 1913). Studiò in Inghilterra (1865) e fu cadetto nella marina militare in Giappone. Prese parte al tentativo dell’ammiraglio Enomoto, [...] Kyogo e sottosegretario di Stato al ministero degli Esteri (1891); intraprese la carriera diplomatica (1896) e fu ministro a Pechino, Pietroburgo (1898) e Londra (1899). Il soggiorno all’estero lo convinse che non doveva farsi illusioni su una guerra ...
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Chen Duxiu
Politico e scrittore cinese (Huaining, Anhui, 1879-Jiangjing, Sichuan, 1942). Studiò in Giappone e in Francia e partecipò alle rivoluzioni del 1911 e del 1913. Nel 1915 fondò la rivista Xing [...] «scienza» e la «democrazia». Insieme a Hu Shi fu uno dei promotori dei movimenti d’avanguardia fioriti all’università di Pechino, dove insegnò e si unì alla protesta contro le 21 domande presentate dal Giappone nel 1915. Fra i fondatori del Partito ...
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Liao
Dinastia cinese del Nord (916-1125), nota anche come impero Qidan (Kitan) dei Liao. Fu fondata nel 907 dagli Yelu della popolazione Qidan (confederazione di otto tribù stabilitesi lungo il corso [...] (tianhuangdi). Sotto la sua guida, i L. occuparono le regioni della Manciuria, della Mongolia e parte della Cina settentrionale (inclusa Pechino). Nella seconda metà del 10° sec. i L. iniziarono una lotta di confine con i Song (960-1279), conclusasi ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] . Nel XV sec., ossia durante gli anni di regno dell'imperatore Yongle (1403-1424), quando i Ming riportarono la capitale a Pechino, la tipografia svolse la sua attività sia in questa città sia a Nanchino ma, dal momento che le vecchie tavole erano ...
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Trasformazione dell'assetto politico cinese che nel 1949 portò al potere il Partito comunista. Iniziato nei primi anni Venti del Novecento, il processo rivoluzionario si concluse circa trent'anni dopo [...] rifugiarono nell'isola di Taiwan, dove Chiang costituì un suo governo. Il 1° ottobre 1949 Mao, stabilito il governo a Pechino, proclamò la nascita della Repubblica Popolare di Cina, che sancì la fine della rivoluzione e la divisione della Cina in due ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] da F. Crispi alla politica estera italiana; dal 1° apr. 1893 al 3 maggio 1894 fu il G. a reggere la legazione di Pechino. A Parigi dal 31 maggio 1894 - in un primo momento alle dipendenze di C. Ressman; poi, dopo aver avuto per breve periodo (6 ...
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Locuzione con cui si fa riferimento ai crimini di guerra compiuti dalle truppe nipponiche tra il dicembre 1937 e il gennaio 1938 nella città di Nanchino - all’epoca capitale della Cina -, durante la seconda [...] formale dichiarazione di guerra con l’invasione della Cina, dopo gli eventi compresi tra l’incidente del ponte Marco Polo (Pechino) del luglio 1937 e la caduta di Shanghai del novembre successivo. L’avanzata dell'esercito nipponico proseguì fino alla ...
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Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] occidentale. Yang Ying-feng, che si è imposto soprattutto come scultore e architetto paesaggista, si è formato a Tokyo, Pechino, Roma oltre che a Taiwan; ha realizzato dagli anni 1960 forme astratte monumentali in bronzo e acciaio. Chu Ming, operando ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] mentre il problema cinese era esasperato da rivendicazioni territoriali e dall'aumentato peso internazionale dei dirigenti di Pechino, le pressioni sovietiche non riuscirono a determinare un'esplicita condanna da parte del movimento comunista nel suo ...
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Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzione culturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] una rete di spionaggio con la quale controllava anche il presidente e segretario del partito Hu Jintao e altri vertici di Pechino. Qualsiasi sia la verità, la vicenda ha messo a nudo le divisioni e la mancanza di fiducia reciproca esistenti tra i ...
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pechino
s. m. e agg. [dal nome della città di Pechino (cin. Beijing); nel sign. 1, attraverso il fr. pékin], invar. – 1. Tipo di tessuto ottenuto con armatura fantasia, caratterizzato dalla rigatura longitudinale piuttosto marcata. 2. a. Razza...
cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete telematica. ◆ Ieri la giustizia cinese ha...