ROCCO, Antonio
Luca Addante
– Nacque nel 1586 a Scurcola, nella Marsica, da Fabio, medico. Ignoto resta il nome della madre.
Trasferitosi a Roma, frequentò il Collegio romano, per passare poi allo Studio [...] Forse […] lo scritto più osceno della letteratura italiana del Seicento» (Coci, 1985, p. 301), è un elogio della pedofilia più che dell’omosessualità, poiché «l’età da godersi i fanciulli» è espressamente limitata «dal nono sino al dieciottesimo anno ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] a terra. In più, qualche allusione al gusto cannibalesco, sulla scia di Jonathan Swift, verso bambini sequestrati, una pedofilia rivendicata nel disprezzo verso i normali. La vicenda noir veniva collocata durante la guerra, con la minaccia di Adolf ...
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TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] . Avevano preso nel frattempo a circolare voci incontrollate su manifestazioni da parte di Turati di perversioni sessuali, di pedofilia e di omosessualità. Perciò il capo del fascismo prima lo tolse dalla circolazione facendolo internare in una casa ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] allo svelamento del nostro io profondo, anche esperienze come la coprofilia, l'urofilia, il sadismo, il masochismo, la pedofilia; pratiche che tanto più sono demonizzate dalla società, tanto più devono essere recuperate quali veri e propri centri ...
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pedofilia
pedofilìa s. f. [der. del gr. παιδοϕιλέω «amare i fanciulli», comp. di παῖς παιδός «fanciullo» e ϕιλέω «amare»]. – Perversione sessuale, caratterizzata da attrazione erotica verso i bambini, indipendentemente dal loro sesso.
pedofilo
pedòfilo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. παιδόϕιλος, comp. di παῖς παιδός «fanciullo» e -ϕιλος «-filo»]. – Che, o chi, manifesta pedofilia; come agg., anche relativo a pedofilia: inclinazioni, tendenze pedofile.