Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] dovunque con la massima tempestività in caso di sospetta eresia, e corredò il suo scritto con un ampio trattato contro il pelagianesimo. Si è a lungo discusso sulla paternità delle due lettere: secondo l'ipotesi più probabile (che ha il pregio di ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] alla prima, di cui la più significativa (oltre alla datazione posteriore al concilio di Nicea, e all'accusa di pelagianesimo rivolta a Callisto, nonostante che l'eresia per cui è condannato sia piuttosto trinitaria) è l'eliminazione del riferimento ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] , 21-24 septembre 1954, II, Paris 1954, pp. 755-61.
S. Prete, Mario Mercatore polemista antipelagiano, Torino 1958.
Id., Pelagio e il pelagianesimo, Brescia 1961, pp. 106-17.
P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 75-81.
F.X ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] della complessità della situazione e preoccupata soltanto di conseguire il suo fine particolare, cioè la condanna del pelagianesimo, e di contribuire all'umiliazione della sede costantinopolitana, ormai avvertita come rivale della Chiesa di Roma ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] l’ordine dal prefetto urbano prima e da Onorio poi. Posizioni nei confronti di problemi attuali del cristianesimo, come il pelagianesimo, potrebbero aver avuto un peso; nella sostanza, tuttavia, ciò che appare chiaro è l’intreccio tra potere laico e ...
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pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...
semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della...