Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre 1848. Il suo tentativo di laicizzare il dominio temporale gli attirò l'ostilità tanto dei reazionari quanto dei democratici; venne ucciso in un attentato.
Vita e attività. I
nsegnò all'Accademia ...
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Giurista (Vicenza 1795 - ivi 1869); discepolo di PellegrinoRossi, tenne la cattedra di diritto naturale privato e pubblico nell'univ. di Padova; rappresentò (1848-49) la città di Vicenza nella Consulta [...] di stato costituita a Venezia dal governo provvisorio. Ebbero importanza, più che le sue opere particolari, alcune idee che si affermarono poi nella legislazione: fu il primo a sostenere che la successione ...
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Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] del Parlamento e chiamò al ministero dell’Interno il liberale Terenzio Mamiani, sostituito alcuni mesi dopo da PellegrinoRossi, anch’egli esponente del liberalismo moderato e promotore di un rafforzamento del governo costituzionale. Il 15 novembre ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] nel collegio di Faenza, gli fu affidata la direzione generale della sanità e delle carceri nel governo guidato da PellegrinoRossi che conservò anche dopo l’assassinio di quest’ultimo. Una volta proclamata la Repubblica, abbandonò Roma e, dopo un ...
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Antonelli, Giacomo
Cardinale (Sonnino, Latina, 1806 - Roma 1876). Fu amministratore e politico di primo piano dello Stato pontificio. Svolse numerosi incarichi negli uffici romani, tra cui quello di [...] creato cardinale da Pio IX. Inizialmente sostenne le tendenze riformiste e antiaustriache ma, dopo l’assassinio di PellegrinoRossi e la proclamazione della Repubblica romana, divenne un fautore dell’intransigenza assolutista del papa. Nominato a ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] del figlio gravemente malato. Le rivoluzioni del '48, gli avvenimenti romani del novembre di quell'anno, l'assassinio di PellegrinoRossi, il sangue, sparso nella difesa della Repubblica romana, contribuirono in parte a irrigidire e far prevalere gli ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Memorieper servire alla storia della rivoluzionedegli Statiromani, Genova 1851. Sull'assassinio di P. Rossi, in partic.: G. Brigante Colonna, L'uccisione di PellegrinoRossi, Milano 1938. Isolato, per idee e per azione, senza responsabilità di potere ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] , pp. 136-143).
Nel gennaio 1818 il B. pubblicò due articoli sulla traduzione del Giaurro del Byron fatta da PellegrinoRossi, poi raccolti nell'opuscolo Il Giaurro,frammento di novella turca,scritto da Lord Byron e recato dall'inglese in versi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] rifiuto di una divisione ad hoc fra economia pura ed economia applicata che lo indurrà a criticare aspramente un autore come PellegrinoRossi ma anche a diffidare di economisti come Luigi Luzzatti, Fedele Lampertico o il suo allievo Paolo Boselli. La ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Just. Da parte dei giornali più estremisti si arrivò infatti a plaudire all'assassinio a Roma del ministro PellegrinoRossi. I risultati elettorali non modificarono però la composizione della Camera e, mentre a Livorno proseguivano i tumulti popolari ...
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percussore
percussóre s. m. [dal lat. percussor -oris (der. di percutĕre «percuotere»), che aveva il sign. 1]. – 1. ant. o letter. Persona che percuote un’altra; anche, torturatore, uccisore: il p. di Pellegrino Rossi (Gioberti). 2. Nell’uso...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...