Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Rousseau, illuministi come Montesquieu, o idealisti come Georg Wilhelm Friedrich Hegel, fino ai grandi penalisti moralisti come PellegrinoRossi o Francesco Carnelutti. Nella Bibbia la pena di morte appare una compagna naturale dell’umanità: ma può ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] del figlio gravemente malato. Le rivoluzioni del '48, gli avvenimenti romani del novembre di quell'anno, l'assassinio di PellegrinoRossi, il sangue, sparso nella difesa della Repubblica romana, contribuirono in parte a irrigidire e far prevalere gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] rifiuto di una divisione ad hoc fra economia pura ed economia applicata che lo indurrà a criticare aspramente un autore come PellegrinoRossi ma anche a diffidare di economisti come Luigi Luzzatti, Fedele Lampertico o il suo allievo Paolo Boselli. La ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Just. Da parte dei giornali più estremisti si arrivò infatti a plaudire all'assassinio a Roma del ministro PellegrinoRossi. I risultati elettorali non modificarono però la composizione della Camera e, mentre a Livorno proseguivano i tumulti popolari ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] 'ostilità dei liberali dopo l'allocuzione papale del 29 aprile, il B. lasciò Roma in seguito all'assassinio di PellegrinoRossi, rifugiandosi a Porto Sant'Elpidio, donde raggiunse poi il papa a Gaeta. Restaurato il governo pontificio, si ritirò, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] storico: si tratta di illustrare che ogni studioso passato delle cose economiche – italiano o forestiero, mediocre come un PellegrinoRossi o sommo come un David Ricardo – stava dalla stessa parte; era cioè anche lui un economista ben temperato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] come scelta di principio, Carrara si propone di evitare il duplice e opposto rischio di negare (sulle orme di PellegrinoRossi) qualsiasi necessità di procedere a una definizione analitica delle fattispecie – e di devolvere in tal modo al giudice un ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] , periodo nel quale intervenne più volte in difesa della rivoluzione. Il 12 settembre partì per Roma, dove conobbe PellegrinoRossi; poi in compagnia di Massari raggiunse Torino, invitato da Vincenzo Gioberti al Congresso federativo, dove entrò in ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] nominato presidente della commissione per la costruzione di una salina a Cervia. Esautorato progressivamente il Consiglio dal ministero di PellegrinoRossi, il 28 ottobre Morichini inviò una protesta al segretario di Stato; ma dopo l’assassinio di ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] Vaticano I. Diario di Vincenzo Tizzani: 1869-1870, II, Stuttgart 1992, p. 380). Giovanni Nina aveva inoltre assistito PellegrinoRossi negli ultimi istanti prima della morte (Soderini, 1932, I, p. 272).
Fu ordinato sacerdote nel dicembre 1834, a ...
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percussore
percussóre s. m. [dal lat. percussor -oris (der. di percutĕre «percuotere»), che aveva il sign. 1]. – 1. ant. o letter. Persona che percuote un’altra; anche, torturatore, uccisore: il p. di Pellegrino Rossi (Gioberti). 2. Nell’uso...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...