MOLINO, Giulia
Francesca Brancaleoni
MOLINO (Molino Colombini), Giulia. – Nacque il 22 maggio 1812 a Ferrere d’Asti da Antonio, proprietario terriero, e da Angela Caveglia, torinese.
Dopo aver appreso [...] dei libri di testo delle scuole elementari.
La M. morì poco dopo, a Torino, il 7 ag. 1879.
Fonti e Bibl.: S. Pellico, Epistolario, a cura di G. Stefani, Firenze 1856, pp. 275, 290, 350, 365; O. Greco, Bibliografia femminile italiana del XIX sec ...
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REGALDI, Giuseppe
Ioannis Dim. Tsolkas
REGALDI, Giuseppe. – Nacque il 18 novembre 1809 a Novara, dove il padre Francesco, avvocato, si era trasferito da Varallo.
Da giovane improvvisava e recitava in [...] data la sera del 2 d’agosto nel teatro d’Angennes, raccolta dallo stenografo F. Delpino, Torino 1833; Consolazione a Silvio Pellico. Ode di G. R. improvvisata in Alba il giorno 9 ottobre 1833, Alba 1833; Versi di G. R. poeta estemporaneo, Perugia ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] divulgativa dal titolo Il pellegrino senza santuari, Milano 1960. Al suo viaggio in Russia dedica un capitolo N. Kautchtschischwili, Silvio Pellico e la Russia, Milano 1963, pp. 62-87. Per la sua attività di consigliere comunale a Torino si vedano ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] per critici e musicologi: moltissimi giovani cantanti, poi divenuti stelle di prima grandezza, passarono dal suo studio in via Silvio Pellico per essere giudicati; fra gli altri, Toti Dal Monte, inviata a lui da Giulio Ricordi per averne un parere ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 1820all'11 giugno 1821,alla quale data il Romagnosi fu arrestato sotto l'accusa di non avere denunziato S. Pellico, che avrebbe voluto aggregarlo alla carboneria. Il discepolato non riprese dopo la scarcerazione del Romagnosi (6 dic. 1821), perché ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] a Ginevra e a Milano; un progetto in cui coinvolse Monti, Carlo Botta, Angelo Mai, Amedeo Peyron, Silvio Pellico, Pietro Borsieri, Sismondi, Bonstetten, Dumont, Eusèbe Baconnière de Salverte.
Dopo un breve fidanzamento, sposò nel maggio del 1820 ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] , centro fiorente di arte e di cultura. Conclusesi le celebrazioni proseguì poi per Milano e Torino, dove incontrò Silvio Pellico e la sua ospite, la marchesa Giulia di Barolo, nata Colbert, ed ebbe vari colloqui con Clemente Solaro della Margarita ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] quell'epistolario è interessante. Avvenuta la reciproca restituzione fra gli amanti, il Foscolo affidò le proprie lettere a S. Pellico, dopo l'arresto del quale furono rilevate da G. Del Taia per conto di Quirina Mocenni Magiotti, che le consegnerà ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] verso le autorità di governo in Lombardia e Piemonte, o verso l'operato del Mazzini durante la Repubblica romana. Lodato dal Pellico per il candore e l'onestà, dal Capponi per il senno, i moderati pensieri e lo spirito religioso, venne definito dal ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] dei quali venne stampando successivamente: i Saggi (Palermo 1885), lavoro forse dettato dalla nostalgia per la patria piemontese, che comprende Silvio Pellico e la m.sa di Barolo, La lotta per le Alpi e Carlo Emanuele I, L'ultimo marchese d'Azeglio e ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...