Notari, Elvira (nata Elvira Coda)
Francesca Vatteroni
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica, nata a Salerno il 10 febbraio 1875 e morta a Cava de' Tirreni il 17 dicembre 1946. La sua vita [...] sua attività di regista. Nel 1902 si sposò con N. Notari, ex pittore e fotografo specializzato nella coloritura con aniline di pellicolefotografiche. Il marito girò i primi cortometraggi, ovvero degli 'arrivederci' e 'augurali' (spesso interpretati ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] varî personaggi, con parole italiane, tali che si adattino il meglio possibile ai movimenti di labbra dei personaggi fotografati sulla pellicola, e diano così l'illusione ottica che questi parlino in italiano. Le difficoltà da superare per ottenere ...
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Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro e consultazione. In contrapposizione alla pratica seguita dai produttori, intesa alla distruzione delle copie dei film [...] da riutilizzare nella fabbricazione di emulsioni fotografiche, all'inizio degli anni Trenta gruppi di appassionati o, in alcuni casi, organismi pubblici si dedicarono alla raccolta di vecchie pellicole nella consapevolezza, dapprima incerta e confusa ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] solo in virtù dell'eloquenza e dell''evidenza' dei suoi materiali, a raccontare.
Il cronofotografo a pellicola o a lastra e il fucile fotografico di Marey, fisiologo francese; gli studi sui movimenti del cavallo e degli atleti del tedesco Auschütz ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] di varietà, si trasformava gradualmente in un'unica pellicola, lunga circa 45 minuti, e caratterizzata da una e di profonda ignavia morale che Rainer Werner Fassbinder avrebbe fotografato con grande efficacia vent'anni dopo. Nel contesto del boom ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] anche il trionfo delle capacità di generare immagini non fotografiche che il cinema ha ormai fatte proprie grazie alle , che è la natura a controllare l'uomo. Nella serie delle pellicole ispirate a questo tema, che da allora non si è mai interrotta ...
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Tecnologia
Fabio Catino
Claudio Censori
L'industria cinematografica si avvale della t. sviluppata in differenti settori in ragione delle caratteristiche specifiche dei dispositivi e delle macchine [...] delle lampade è stata influenzata anche dall'alta sensibilità raggiunta dalle pellicole cinematografiche, che determina la potenza da impiegare. Le emulsioni fotografiche, completamente trasformate nella loro intima struttura (per es., le emulsioni a ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] half lives) tra 1887 e 1892. Da qui in poi la fotografia sociale, grazie anche ai contributi di tanti precursori come August Sander dell'opera, il laboratorio di sviluppo e stampa delle pellicole (paragonate a 'vermi solitari' che ingoiano la vita) ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] al supporto usato e strettamente connessi alle condizioni in cui è stato conservato. Il tipo di pellicola e il relativo procedimento fotografico (bianco e nero o a colori, Technicolor o Eastmancolor ecc.) influiscono sullo stato di conservazione. Il ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] e delle finalità. Molti anonimi attori iniziarono le loro carriere negli studi fotografici delle principali ditte londinesi specializzate, per poi finire sul set delle prime pellicole cinematografiche.Il periodo fra il 1877, anno in cui per la prima ...
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pellicola
pellìcola s. f. [dal lat. pellicŭla, dim. di pellis «pelle»]. – 1. non com. Pelle sottile; per estens., buccia sottile di alcuni frutti, e qualsiasi membrana che abbia l’aspetto di una pelle molto fina. 2. Sinon. di film nel sign....
fotografico
fotogràfico agg. [der. di fotografia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la fotografia, come processo e come immagine, che serve per la fotografia, ottenuto con la fotografia: macchina f. (o meglio apparecchio f.), apparecchio per...