QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] il francese, il quale si dava tutta la pena possibile per insegnarmi le suddette proporzioni armoniche, gli degli affari esteri sul lungoneva, e, nelle tenute dei dintorni della capitale, l’ospedale con chiesa a Pavlovsk, il padiglione per musica con ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] pittura all'aperto (ibid., p. 79 n. 24).
Testimonianza capitale di questa svolta sono i quattro quadri a soggetto militare realizzati anno della morte della madre di Virginia, la cui pena venne allegoricamente ritratta dal L. nel dipinto Primo dolore ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] , una visione armoniosa della convivenza civile e dei rapporti fra capitale e lavoro.
Dal 1869 il C. sedeva nel consiglio comunale non poteva comunque arrestarsi nel campo delle conquiste civili, pena la stasi e la decadenza. Questa era la missione ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] maggio raggiunse la maggior parte dei suoi amici a Milano, capitale della rivoluzione nazionale in quel frangente. Qui conobbe Giuseppe , varato nel 1889, coronò con l’abolizione della pena di morte e l’introduzione dell’ergastolo una battaglia ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] Francia di una macchina da ghigliottina, resa necessaria dalla reintroduzione della pena di morte (1853); e d'altra parte egli non seppe l'esempio di molte consorelle, emigrate nella nuova capitale al seguito dei loro principali committenti, che nel ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] borghese in Oriente, ibid., III(1907), pp. 14 s.; L'alba del capitalismo in Cina e i contraccolpi in Europa, ibid., pp. 25 s.; Per le 1255-1266; Una guerra nel Sud-America. Il ministroSaenz Pena [sic!], ibid., pp. 1400-1403; Alcunebuone leggi ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] missioni per il conte L. Corti, diplomatico in quella capitale, responsabile italiano per l'area turco-balcanica, operando inutili durezze della riconquista della Libia, alla restaurazione della pena di morte, gli apparve del tutto inutile e sciocca ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] , nella speranza di guadagnare per Messina un futuro di capitale del regno, mentre i nobili rivoltosi a Palermo assumevano compiti Clemente VII: «ma don Ugo due anni dapoi portò la pena degna della scelerata impresa, et del sarilegio ch’egli haveva ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] e, in misura inferiore a quella sperata dal G., del capitale tedesco. Su questa nuova creatura la BNRI riuscì a trasferire però generale, nei confronti delle quali la Banca d'Italia, pena la sua stessa esistenza, non poté intervenire come aveva fatto ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Firenze ancora qualche mese, ad assistere, con quanta pena si può immaginare, al crollo del vecchio indirizzo 1502; poiché il re di Francia tardava, si fermò nei pressi della capitale lombarda, dimorando per quasi tutto il luglio a Pavia, e solo il ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...