CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] Luigi Galvani. In seguito all'improvvisa morte del padre, un amico di famiglia, l'avvocato Giorgio Barbieri – il suo primo viaggio negli Stati Uniti, vale la penadi ricordare Victor Benedict Sullam, conosciuto durante alcuni incontri tenuti ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] da essi diretto, proibì sotto penadi scomunica la sua prosecuzione.
Ma la diffidenza di Pio X nei suoi confronti aveva Il F. morì a Milano il 2 febbr. 1921.
Alla sua morte la popolazione della diocesi era salita a 2.100.000 abitanti distribuiti in ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] quanto i tentativi di identificare questi esemplari non siano finora approdati a esiti conclusivi, vale la penadi sottolineare come proprio alla vicenda biografica di Savoldo, datato 20 aprile 1548. Non è noto a quando risalga la morte del pittore, ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] o ad un'ignoranza da parte di C. (o della protagonista) della data esatta dimorte del Saladino (D'Ovidio, IlContrasto di C. Dalcamo, p. 243), di una pena pecuniaria da parte di un privato che assicura del riferimento alle costituzioni di ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] ultimo. Il successivo processo decretò la condanna a mortedi Bartolomeo e la confisca dei suoi beni. Solo i buoni uffici del M. riuscirono a evitare che la pena divenisse esecutiva e, dopo poco più di un anno di carcere, in virtù dell'intervento del ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] morte si ebbero il-5 e 6 ottobre. Dopo il tentativo di sminuire le sue responsabilità fatto con la Hamilton, il C. parve comprendere con chiarezza la realtà della sua situazione: l'unica via per evitare la pena capitale, data anche l'irritazione dei ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] articolato il ricordo del Volpe, che vale la penadi riportare largamente. "Amedeo Crivellucci studioso era Amedeo dopo la morte dei fondatore.Intanto il C. si era trasferito all'università di Roma, succedendo al Monticolo morto alla fine di ottobre ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] lontana, giacché il loro più prossimo antenato comune era Niccolò III, morto nel 1441. Ma per l'uno e per l'altro c'erano Perciò gli intimava, sotto penadi scomunica, di rilasciarlo e, se si sentiva gravato, di comparire entro quindici giorni ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] delle case - torri che tutti i cittadini giurarono di rispettare sotto penadi scomunica (sarà, poi, inserita negli Statuti comunali assunta da D. e da Tancredi d'Altavilla. Alla mortedi Goffredo essi si accordarono con i Veneziani per sferrare un ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] di Firenze e in agosto la pena fu trasformata nel confino di un anno nel convento di S. Maria Novella: qui egli godeva di si chiari neppure in punto dimorte. Il frate pisano Domenico Arrighi descrisse al domenicano Botonio la morte del D. dopo una ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...