Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] formulazione delle norme è ispirata a concisione precettistica; la penadimorte, per fornire un dato di valutazione paradigmatico, è mantenuta ma circoscritta a un elenco ‘parsimonioso’ di determinate gravi ipotesi (per es., cospirazione contro lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] dello Stato che, con cinque anni d’anticipo sull’entrata in vigore del nuovo codice penale, aveva introdotto la penadimorte per gli attentati contro la vita o l’incolumità personale del capo del governo o degli appartenenti alla famiglia reale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] . 3-6).
Pur senza intaccare il nullum crimen sine poena, il c.p. stravolgeva l’ordine liberale, a cominciare dalla penadimorte, già reintrodotta nella legge per la difesa dello Stato del 1926, ed estesa anche ad alcuni reati comuni, riflesso della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] regime che faceva del giudice un persecutore del reo: si chiedeva l’abolizione della tortura e della penadimorte, allo stesso tempo illegittima e inutile perché omologava delitti e delinquenti diversissimi, ignorava necessariamente il sistema ...
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Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] anni o, per i casi più gravi, nell’ergastolo, con la significativa esclusione della penadimorte (art. 77 St.).
In definitiva, la Corte presenta una natura non priva di contraddizioni. Da un lato, appare ideata per garantire i diritti dei singoli ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] la fiducia nei rapporti all'interno della società. Erano infatti puniti con penadimorte i falsificatori non solo di lettere e sigilli reali, ma anche di testamenti o di altri atti pubblici, così come pure coloro che avessero indotto dei testimoni ...
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Novità in tema di cooperazione internazionale
Gaetano De Amicis
Vengono analizzate le novità introdotte in materia di mutuo riconoscimento, rogatorie, estradizione e trasferimento dei procedimenti penali, [...] C. cost., 27.6.1996, n. 223 relativa all’estradizione per reati punibili, o puniti, con la penadimorte, stabilendo che l’estradizione può in tale ipotesi concedersi solo quando si accerti che è stata adottata una decisione irrevocabile che irroga ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] parte in cui vieta i trattamenti o le punizioni inumane o degradanti, se avesse estradato il ricorrente negli Stati Uniti, dove rischiava la penadimorte. Nel caso Ng c. Canada (osservazioni del 7.1.1994), il Comitato dei diritti umani si trovò ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] dalla durezza del trattamento riservato al B. dai Priori nel corso del suo audace tentativo di rientrare in patria (29 ag. 1431), nonché dalla penadimorte comminatagli nel caso fosse tornato a metter piede nel territorio della città o del Comune ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] , 1896, nr. 100), "prevaricantes legem Domini et abeuntes post scientiam seductricem", ai quali giungeva a comminare la penadimorte del rogo ("vel ultricibus flammis pereat […]"), in conformità a un indirizzo ripreso poi nel Liber Constitutionum e ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...