MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] in aula da un collega), pur mantenendo l’impegno civile.
Si segnalano, nel 1875, la rinnovata presa di posizione contro la penadimorte, già espressa nel dibattito del 1865 sull’estensione della codificazione penale alla Toscana, e lo schizzo per ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] danni alla società commettendo altri delitti e dissuadere gli altri cittadini dall'imitarlo con il timore della pena; se la penadimorte si rivela inadatta per il primo scopo e assolutamente non necessaria per il secondo, essa rimane irrinunciabile ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] , con ogni probabilità, il carcere a vita, il cui carattere afflittivo gli appariva ben più temibile della penadimorte.
Temendo, non a torto, di non riuscire nel suo intento, il M. tentò anche una strada alternativa, impegnandosi per impedire l ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] nel 1856 con una tesi in cui veniva affrontato il problema dell'abolizione della penadimorte. Durante gli anni trascorsi a Torino, il G. ebbe anche modo di compiere esperienze nel campo del giornalismo collaborando, insieme con T. Villa e C. Faccio ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] partecipazione ai lavori parlamentari fu molto limitata: votò l'abolizione della penadimorte e intervenne perlopiù su questioni di interesse locale. Al termine della breve esperienza di deputato, il M. tornò agli studi e alla carriera accademica ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] era stata Enrichetta Tapparelli dei conti di Lagnasco, morta nel 1792). Successivamente, col Priocca e F. di San Marzano, il B. si protesta di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] del "dotore de decretu et de lege et canonicu" Filippo Mameli, morto ad Oristano l'8 maggio 1349, dato che il testo rivela nel dai mercanti - vengono contemplati i reati di stupro e di adulterio: la pena per il violentatore è in genere pecuniaria ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] loro destino, si dettero gran pena per raggiungere la pace. G. non aveva altra scelta se non quella di seguire nell'ombra il suo suoi incubi non fu però l'invasione aragonese ma la mortedi Martino V nel febbraio 1431. Il suo successore, Eugenio ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] concedergli l'11 ott. 1807 la commutazione della pena in un ugual periodo di esilio, e il giovane poté recarsi a Milano. Fossombroni, al momento della sua morte, il D. scrivesse un Tributo rispettoso del dolore di un soldato toscano alla memoria d ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La morte lo colse improvvisamente a Cartagena il 13 Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 99-109. Di recente ha illustrato in maniera estesa ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...