Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] di quelle regioni potesse recarsi a Roma o altrove senza lettere di presentazione ("formatae") di Patroclo e dei suoi successori nella sede di Arles pena d'Adamo, che viene distrutto dalla mortedi Cristo, giacché non esiste assolutamente nessun ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] negromanzia", che si diramava soprattutto tra i custodi degli istituti dipena.
Dalle carte processuali, trovate e studiate da A. Romano a non rivelarli senza lo assenso dell'Alvisi, alla cui morte, venuto meno il vincolo, il Wollemborg - candidato al ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] più giovane Lucrezia d'Este. Certo, allorché dopo la mortedi Guidubaldo, questa si reca a Ferrara per quel che pena in cui vive "vostra madre". Schiantata questa, il 29 giugno 1623, dalla repentina scomparsa di Federico Ubaldo. Diversa la reazione di ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] Finanze (cui si sarebbe aggiunto il Tesoro, una volta morto nel dicembre dello stesso anno il suo originario titolare, i casi in cui l'iniziativa privata cessava di essere una facoltà e diveniva obbligatoria pena l'esproprio da parte dello Stato (L' ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] istruito il processo, fu condannato alla pena pecuniaria (certo assai rilevante) di 5.000 libre e ricevette l' processo che si concluse con la condanna a morte del D., giudicato colpevole di alto tradimento per aver tramato con Uguccione. Subito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] inutilmente di restituirsi agli studi, che gli vennero impediti da una drammatica crisi di nervi destinata ad accompagnarlo sino alla morte, di ricordare come la nazione italiana, tornata a disporre di sé solo grazie alla spada di Bonaparte, pena ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] del fratello Passivo, la notizia della tragica mortedi Totone, dell'irruzione di Sergio e degli armati spoletini. Insieme con Scauri e lasciato morire di fame e di sete; la stessa pena toccò al secondo, che fu internato nel mistero di S. Silvestro, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] di confrontarsi con la «politica sociale» liberale, attenendosi «all’attuabile»: pena la di A. Burgio, Macerata 2005.
Antonio Labriola. Celebrazioni del centenario della morte, Atti del Convegno di studi, Cassino (7-9 ottobre 2004), a cura di ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] ; Ludovico non graziò i congiurati ma commutò la pena capitale nell'accecamento, che portò Bernardo a una rapida guida di Ludovico. Al di là di tale episodio, non risultano successive attestazioni di una presenza di L. nella penisola.
Morta, ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] condanna alla pena capitale in seguito ad alcuni misfatti da lui compiuti in Liguria), per sondare la possibilità di una spedizione Catalano Alfieri (accusato nel dicembre 1673 di tradimento e morto in carcere il 14 sett. 1674 prima della ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...