AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] un processo iniziato il 9 ottobre, l'Alta Corte di giustizia, pur non accogliendo la richiesta del pubblico ministero per la pena capitale, lo condannò "alla penadi 30 anni di reclusione e pene accessorie, ai danni verso la parte civile (la Banca d ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] , con scarso profitto e piuttosto irregolarmente; in seguito, dopo la morte del padre (26 nov. 1908), fu inviato dalla madre in un per disfattismo, e venne dapprima condannato alla penadi sei mesi di detenzione, commutata in carcere militare il 16 ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] dedicata all'opera dell'amico T. Cremona, morto in quell'anno, curandone il catalogo, e penadi ricordare la rete amichevole di scambi di ordine culturale ed estetico che alimentarono i rapporti già precedentemente stabiliti con figure di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] di una soggettiva rimproverabilità del soggetto. In secondo luogo, quello di criterio di commisurazione in concreto della pena, di , L’attualità di Giuseppe Bettiol nel 100° anniversario della nascita e nel 25° anniversario della morte, «Criminalia», ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] un bando con cui il re Cattolico vietava a tutti i sudditi di andare al servizio dei Veneziani, pena la morte. Va precisato, inoltre che la concessione di 600 ducati sui fiscali di Civitella d'Abruzzo in luogo dei feudi resi agli "Angioini" era stata ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] già comminato ai canonici della cattedrale fiorentina, di ascoltare il frate ribelle, sotto la penadi perdere per un anno le "distribuzioni" connesse più gravi vennero dopo la morte del frate. Secondo la narrazione di Pietro Parenti (J. Schnitzer, ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] pena la prigione. Se dunque nello Strascino, a differenza del Coltellino, e, più in generale, a differenza di La data dimorte del C. e il suo ufficio di "scutifero apostolico" furono rivelati da Carletta [A. Valeri] in una nota di una sua recensione ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] già pronti per la stampa, altri ancora in elaborazione alla morte del F. - si è persa ogni traccia. Della loro di Scoriggio, condannandolo solo ad una multa di 100 ducati, ma intimandogli di non far parola dell'accaduto con nessuno, sotto penadi ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] B. conservò la cattedra di clinica medica, che tenne fino alla morte.
Il B. ebbe il merito di dare vita a una scuola faceva seguire sperimentazioni effettive nuove e originali. Ma vale la penadi ricordare la splendida difesa che ne fece A. Murri, per ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] di Onorio III presso Rolando vescovo di Ferrara gli ingiunse di rifiutare l'incarico, pena la scomunica prevista per chiunque accettasse di un discreto livello d'intensità. Inoltre la data dimorte del B., accertata dal Bertoni, costituisce un ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...