FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] da essi diretto, proibì sotto penadi scomunica la sua prosecuzione.
Ma la diffidenza di Pio X nei suoi confronti aveva Il F. morì a Milano il 2 febbr. 1921.
Alla sua morte la popolazione della diocesi era salita a 2.100.000 abitanti distribuiti in ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] delle case - torri che tutti i cittadini giurarono di rispettare sotto penadi scomunica (sarà, poi, inserita negli Statuti comunali assunta da D. e da Tancredi d'Altavilla. Alla mortedi Goffredo essi si accordarono con i Veneziani per sferrare un ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] questa fondazione ebbe parte determinante lo Zaccaria che dalla mortedi fra Battista da Crema, avvenuta nel gennaio 1534 penadi peccato mortale o anche veniale è previsto per i confratelli se non in caso di infrazione ai tre voti ed ai precetti di ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] . G. V chiese al marchese, pena la scomunica, di cessare da ogni attacco al vescovato di Ivrea e di risarcire i danni entro la Pasqua del 999.
Secondo alcune fonti, tra cui la Vita di Nilo, G. V sarebbe mortodimorte violenta, ma non esistono prove ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] già comminato ai canonici della cattedrale fiorentina, di ascoltare il frate ribelle, sotto la penadi perdere per un anno le "distribuzioni" connesse più gravi vennero dopo la morte del frate. Secondo la narrazione di Pietro Parenti (J. Schnitzer, ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] già pronti per la stampa, altri ancora in elaborazione alla morte del F. - si è persa ogni traccia. Della loro di Scoriggio, condannandolo solo ad una multa di 100 ducati, ma intimandogli di non far parola dell'accaduto con nessuno, sotto penadi ...
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DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] col quale invitava i cristiani ad apostatare, pena la morte e la confisca dei beni; prometteva ricompense , Panormi 1740, pp. 149-154; G. Boero, Relazione della gloriosa mortedi duecento e cinque beati martiri nel Giappone, Roma 1867 pp. 101-106; ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] prese dal capo della famiglia, Piero, e dopo la mortedi questo dal cugino Giovanni, sulle cui spalle ricadde la di Enrico VIII: da Bologna partì un monitorio che ingiungeva al re d'Inghilterra di separarsi da Anna Bolena entro un mese, pena ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la mortedi Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e perché ci è dato per pena che viviamo della fatica nostra, dobbiamo vivere di quelle fatiche e per quelle operazioni, ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] entro sei mesi, pena la destituzione dal cardinalato.
Il provvedimento prendeva direttamente di mira i Barberini e - Napoli e soprattutto Venezia, che rifiutò di attuare le decisioni di I. X fino alla sua morte - indusse il pontefice e P. Fagnani ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...