Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] sul Monte4, quindi rifiuto del giuramento, con tutte le sue implicazioni politiche e sociali e scelta di nonviolenza, con rifiuto della penadimorte, della guerra, delle crociate5. Cacciati da Lione nel 1183 per volere dell’arcivescovo Giovanni, i ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] della legge ai soli uomini che si prostituiscono e sembra richiedere la penadimorte per tutti gli uomini sessualmente passivi22. Non avremmo alcuna idea della radicale riscrittura di questa norma che è avvenuta nel Codex Theodosianus se non fosse ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] condannata nel 380 da una sinodo di vescovi di Spagna e Aquitania. A seguito di vicende assai intricate, che videro coinvolti Damaso e Ambrogio, Massimo volle la penadimorte con l’accusa di maleficium, probabilmente per mostrarsi cattolico fervente ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] , specialmente nell’inasprimento delle pene per quelli comminate. A Costantino è da ricondurre infatti l’applicazione della penadimorte contro adulterio e ratto99, l’introduzione delle sanzioni contro il divorzio unilaterale100, la punizione con la ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] che priva chi praticava quei culti di tutte le forme di trasmissione di proprietà, in quanto donatori o beneficiari di successione; e viene revocata loro la facoltà di sedere in giudizio. In particolare, la penadimorte, che fino a quel momento non ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] delitto l’abbandono della fede mosaica dei padri, perciò puniva gli apostati con la penadimorte mediante lapidazione. Nel III secolo la condanna alla pena capitale, nell’ambito della comunità ebraica, poteva però essere inflitta solo dalla suprema ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] nella legge del 30 novembre 1786, che per la prima volta in Europa aboliva tortura e penadimorte, e che recepiva l’Illuminismo penale di Cesare Beccaria.
Mitezza, personalità e proporzionalità delle pene erano temi ricorrenti dell’umanizzazione del ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] a Würzburg per il 29 settembre: vi fu prescritta fra l'altro per tutta la Germania una pace generale sotto penadimorte; i beni usurpati furono restituiti alle parti cui spettavano; e per risolvere il problema della scomunica del re fu inviata ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] , proprio negli anni in cui Francesco Carrara portava anche a Lucca il dibattito sull'abolizione della penadimorte.
Grave insuccesso per C. fu il trattato di Firenze del 1844. La segretezza con cui si erano svolti i negoziati per giungere alla ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] . Anche il Codice penale sardo venne esteso ai territori annessi, ma fu necessario tener conto di una peculiarità toscana: la mancanza della penadimorte nella legislazione del Granducato. L'unificazione 'penale' del paese ebbe luogo molto più tardi ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...