Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] (nov. 1536); il Catéchisme (1537); inoltre ispirò Farel nella stesura della Confession de foi, che tutti dovevano giurare, pena l’esilio. Con queste opere C. perseguì un coerente tentativo di instaurare un regime di assoluta confessionalità (la ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] il meglio di sé in certi bozzetti di vita cortigiana sapidi di mordaci allusioni, di fini ed argute riflessioni. Vale la pena di ricordare i gustosi riferimenti ai bastardi di Alessandro VI, al duca di Gandia "nepote de uno fratello de Sua Santità ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] Dopo alcuni giorni di tensione che divisero i Riminesi in sostenitori e oppositori del governatore contestato (durante i quali a mala pena si scongiurò l'intervento militare in favore del De Castro da parte del duca d'Urbino Francesco M. Della Rovere ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] ancora, o di nuovo, tale servizio. È possibile che il B. venisse rilasciato dall'Inquisizione veneziana dopo aver scontato una pena e ritornasse a Napoli, ove visse senza più attirare su di sé l'attenzione per le sue idee religiose. Tale ipotesi ...
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FONTANA, Bartolomeo
Lucia Antonelli
Nacque a Venezia intorno al 1510 da Luigi, commerciante. Gran parte delle notizie sulla sua vita ci sono giunte grazie a un fascicolo conservato nell'archivio del [...] Piero Mareggia, con il quale vi era un antico contenzioso in atto, tanto che già una volta il F. aveva scontato una pena nella prigione di Rialto per avere ferito un altro cognato, Andrea.Al termine del processo il F. venne condannato a sospendere l ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] irrigidì nell'opposizione, appoggiandosi al parlamento, e nel 1539 faceva approvare il Six Articles Act che comminava la pena di morte a chi negasse le dottrine cattoliche della transustanziazione, della comunione sotto una sola specie e del celibato ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] delle Sacre Scritture e alla lettura dei grandi moralisti cattolici e alla meditazione su di sé e sugli altri. Vale la pena di leggerla per intero, anche perché l’autore vi affida il nucleo (come è stato osservato) della vicenda e dell’insegnamento ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di massa «degli uomini / ritirati / nelle trincee / come lumache nel loro guscio»68; fino a una nudità che apparenta «l’uomo di pena» alle pietre del Carso, lo riporta in contatto con sé («non sono mai stato / tanto / attaccato alla vita»69), con lo ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] imprese culturali fondate da laici, prima che il concilio riconoscesse la libertas inquirendi sive clericis sive laicis, vale la pena menzionare l’Istituto storico dei Servi di Maria, fondato a Roma nel 1959 dal professor Franco Andrea Dal Pino. Si ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] - sin dai tempi di Ferdinando II - la curiosità della corte medicea per il mondo slavo. Sin d'ora - val la pena di notarlo - l'interesse del B. era rivolto a studi di storia ecclesiastica: in particolare, alla storia religiosa degli slavi meridionali ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...