Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] in questo tempo fu ordinato sacerdote. Il giovane Fernando, cresciuto nel clima della riconquista della penisola iberica dalla dominazione araba, nella venerazione delle reliquie dei cinque protomartiri francescani, uccisi per la fede nel Marocco il ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] anche se dipendente gerarchicamente da Roma, a una diocesi della penisola; la sede di Reggio in Calabria, pur essendo annoverata la sede di Carini fu travolta, come altre, dall'invasione araba, né mai più restituita in seguito alla dignità di chiesa ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] tutto l'arco del pontificato non si registrano reali preparativi per l'avvio della crociata. Però, di fronte alla minaccia araba nella penisola iberica, il papa autorizzò i vescovi di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] quasi esclusivamente della situazione religiosa della penisola italiana e delle isole adiacenti. il cui primo lavoro fu l'edizione in quattromila esemplari della traduzione araba dei vangeli.
Di indole diversa, perché intese a ribadire le posizioni ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] come rinascita e sopravvivenza di Roma, evidenziato dall’invasione araba che nel VII secolo manda in frantumi l’Impero 322-323 Costantino – impegnato in una campagna militare nella penisola balcanica – dimostra questo suo assunto dichiarando «la mia ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] meno incline a favorire le aspirazioni temporali del papato sulla penisola. Ma negli archivi e nella memoria della Chiesa romana Aigrain, San Gregorio Magno, gli Stati barbarici e la conquista araba (590-757), edizione italiana a cura di P. Delogu, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] Occidente a iniziare dall'VIII secolo, l'epoca della conquista araba della Spagna.
L'orticoltura e l'agricoltura, nata dalla , pur non escludendosi altri focolai al di fuori della nostra penisola e soprattutto il suo debordare in ampie zone d'Europa. ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] a quelli della conquista longobarda di gran parte della penisola italiana, una reliquia della croce, in una superba stauroteca di nuovo da Gerusalemme, nelle more della conquista araba della Terrasanta. Quest’ultimo sovrano conoscerà anche in ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] avevano secolarizzato molti istituti religiosi nel resto della penisola; Roma tuttavia era un caso speciale, e il Pontificio istituto di studi arabi e islamici, per promuovere gli studi sull’Islam, la cultura araba, le relazioni con il cattolicesimo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] all’arrivo degli arabi e che ci sono pervenuti non si fa cenno al culto predetto. Tra quei documenti è rilevante il codice LXXXIX Veronensis (olim 84), conservato attualmente nella biblioteca capitolare di Verona. Scritto nella penisola iberica ante ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...