Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] re in quanto è, appunto, il papa, ossia il capo, investito di profonde e altissime caratteristiche sacrali, di una le cause del perché un certo evento storico (unità territoriale-politica della penisola italiana) non si è verificato prima del 1870. ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] quale il titolo di nāsī' divenne parte integrante del nome. In Babilonia il capo della comunità ebraica era invece l'esilarca (in diaspora ebraica verso Occidente, soprattutto verso la penisola iberica. Nei secoli successivi gli Ebrei svilupparono ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] che emergevano in forme nuove (poco o nulla contava nella penisola, allora e in seguito, la piccola minoranza ebraica) e anonima dei due scrittori, o per l’inziativa del giovane redattore capo Piero Bargellini, a stento raffrenato da don Giuseppe ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] , ravvisando in G. la figura dell'Anticristo a capo di una Chiesa troppo opulenta per poter essere l'autentica del papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti e Cangrande della Scala, ma scese lui stesso nella penisola ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ecclesiologia risaltava decisamente il papa, che non era solo il capo visibile della Chiesa, ma anche il sovrano dello Stato pontificio un ruolo di primo piano la presenza nella penisola della sede del papa. L’esistenza dello Stato pontificio, con la ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del Papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti e Cangrande Della Scala, ma scese lui stesso nella penisola , così come il suo vicario terreno. Inoltre, questo capo è tutt'uno con il suo corpo mistico composto dalla ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] argomentando, il nostro ha in mente la quiete del convento, non l'ordine pubblico, per il - sottolinea Castagna nelle udienze - sia a capo d'una flotta che "si sta riposando rispetto ad altri centri della penisola. Suo dovere vigilare su presenze ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] , lo stesso Orsini poneva la tiara sul capo di U. sulla sommità della scalinata esterna praticamente su tutta la penisola anche attraverso la promessa et al., VI, Paris 1990; J. Köhler, I papi del grande Scisma d'occidente. Da Urbano VI a Gregorio XII, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Giovanni desiderava mettersi a capo della crociata approvata dal nuovo papa, presso il quale si recò nella Pasqua del 1363, con l'intento 1370), gli abitanti distrussero la fortezza della città. Nella penisola iberica i rapporti già tesi fra i re d' ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] e i tradimenti di Makkhali Gośāla, capo della comunità degli ājīvika che, forse anni, in una data che, come nel caso del Buddha, ha dato luogo a controversie. I jaina fiorente e ben organizzata. Lì, nella penisola di Kathiawar, a Valabhi, dopo un ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...