COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] da questi ultimi esercitata sulle terre della penisola già di dominio imperiale (esarcato, ducati di Perugia e di Roma); la translatio della defensio Ecclesiae ai re Franchi (incontro di Ponthion e di Quierzy-sur-Oise); i ripetuti interventi ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] aveva denaro, mentre il re era gravato da debiti. Il sovrano cercò allora di ottenere la deposizione di D. per mettere le mani sul tesoro del patriarcato. L'accusa di cupidigia rivolta a D. nelle fonti non deve far dimenticare la possibilità che ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Fernando, cresciuto nel clima della riconquista della penisola iberica dalla dominazione araba, nella venerazione delle dalla prigione di Ezzelino III da Romano il conte Rizzardo di San Bonifacio e altri capi guelfi, caduti nelle mani del condottiero ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] con una missione segreta del pontefice a diversi personaggi della penisola. In data 6 settembre Gregorio XI metteva nelle sue mani tre bolle dirette rispettivamente all'arcivescovo di Genova Andrea, al doge genovese Domenico Campofregoso ed all'abate ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] (1216), inviato da s. Francesco nella penisola balcanica (1219), provinciale di Terrasanta e d'Oriente (1221-37). poetici particolari. È rappresentato per lo più in veste di monaco, tenendo nelle mani il libro della regola, il calice, un crocefisso ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] a Creta (fino al 18° sec.); nella Penisola Balcanica, nei conventi del Monte Athos ecc. Dal 7° sec. invalse l’uso di coprire le i. con un rivestimento di metallo che lasciava vedere solo parti della figura (volto, mani, piedi) o, nei casi più antichi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di nunzio e non si era mai allontanato dalla penisola italiana. Le cerimonie di nomina - l'incoronazione il 4 ottobre, la presa di avere mani libere contro il re di Francia (che consolidava la presenza in Italia con l'acquisizione di Casale ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a due esigenze: ridurre il concentramento di poteri in poche mani, che tanta opposizione aveva sollevato, anche po' dovunque, dal Belgio all'Irlanda alla Polonia alla penisola iberica, si affrontavano le due concezioni politiche, assolutista e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] basa la reiterata accusa di incapacità governativa rivolta a G., che avrebbe lasciato nelle mani del cardinale Orsini la penisola italica. Con tali garanzie G. procrastinò la venuta di Rodolfo di Asburgo, usando espedienti come quello di chiedergli di ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] che, centralizzando l’attività delle inquisizioni locali operanti nella penisola, rappresentò quell’efficace strumento di repressione antiereticale da lui a lungo invocato.
Nelle sue mani l’Inquisizione romana divenne tuttavia anche e forse anzitutto ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...