AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] dell'abbazia di Sant'Antimo. Ai muri del presbiterio furono collegati alti pilastri a fascio che, con archi acuti e pennacchi a sostegno del tamburo di una cupola (mai costruita), dettero origine a un transetto non aggettante (in seguito alterato e ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] °, le muqarnas vennero applicate per la prima volta a sostegno degli elementi all'interno delle cupole, quali per es. i pennacchi agli angoli. Nel sec. 11° elementi a muqarnas venivano utilizzati per coprire l'intera superficie delle volte. Il primo ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] . di ῾Arab Ata, approssimativamente riconducibile alla medesima epoca e ubicato nella stessa area geografica - la zona dei pennacchi si allontana radicalmente dai prototipi sasanidi e si configura come elemento di riferimento per questa tipologia nel ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] ; nel 1776 si constata che alcuni pilastri e alcune colonne cominciano a deteriorarsi, già quando i sottarchi e i pennacchi sono disarmati, ossia molto prima che inizino i lavori per il tamburo della cupola. Nel Panthéon si verifica la concentrazione ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] figura giovanile nuda, in atto di sostenere con entrambe le mani l'ellisse entro cui è inserita. In corrispondenza dei quattro pennacchi della volta і busti delle Stagioni: G. Calza, La necropoli del porto di Roma nell'Isola Sacra, Roma 1940, pp. 140 ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] soldati, santi monaci, sante. I primi due gruppi potevano essere rappresentati nel tamburo della cupola, gli evangelisti nei pennacchi della stessa, i vescovi nell'abside, i santi soldati lungo le pareti laterali, i santi monaci nella controfacciata ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] scadere del 1544 e il 1545, anno in cui F. è però documentato pure a Saronno per avviare l'affresco dei pennacchi della cupola (Di Lorenzo, 1989, p. 227). La cappella, dipinta su commissione di Gaspare Trivulzio per legato della madre (Sacchi, 1989 ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Vergine circondata da angeli musicanti, mentre su ciascun lato figurano sette angeli entro un'arcata poggiante su colonne tortili e nei pennacchi degli archi angeli a mezzo busto. Il tutto è racchiuso da un bordo con un fine fregio di acanto, animato ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] presso il Musée du Palais des Papes: il Redentore benedicente del timpano del portale, Angeli in volo dei pennacchi, la Madonna dell’Umiltà della lunetta sottostante, che è anche il prototipo di questa rappresentazione iconografica (Meiss, pp ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] costruite nel primo periodo dell'architettura bizantina, esse sono del tipo basilicale; rare sono le cupole a pennacchi. I principali mutamenti introdotti nella pianta delle chiese sono rappresentati dall'introduzione del nartece e di diverse absidi ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...