PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] , teatro di una gloria di santi e di angeli con la Vergine che ascende verso la Trinità. Nei sottostanti pennacchi la forza plastica dei Quattro Evangelisti esprime il rapido apprendimento delle novità scaturite dallo scoprimento in piazza Navona a ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] luce, accolta nel corredo di stucchi bianchi, tra cui spiccano le coppie d’angeli con fiori mariani nei pennacchi: nessun rimpianto – scrisse De Dominici – a non vedere tali spazi affrescati (agli stucchi collaborò Domenico Catuogno, già allievo ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] (Schede Vesme, pp. 1392, 1411), la cui cupola era stata affrescata da Gaudenzio nel 1535-36: negli affreschi dei pennacchi con le Storie di Caino e Abele, pur adeguandosi allo stile del maestro, cercò di aggiornarlo con richiami a Michelangelo nelle ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] la sua trasformazione in senso tardo-cinquecentesco. I due profeti David e Isaia sono sempre al loro posto nei pennacchi dell'arco, stupendamente annodati nei loro ritmi, al pari dei cartigli, ma la composizione delle figure all'interno appare ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Storie di Amore e Psiche nella villa di Agostino Chigi (1516 circa-1519), dove l’intervento del Fattore in alcuni pennacchi e parti minori delle due scene della volta si ritiene oggi decisamente secondario rispetto a quello di Giulio Romano (Frommel ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] a imitazione di una stoffa rossa damascata si apre uno spazio che forma una sorta di padiglione con lunette, vele e pennacchi variamente decorati da motivi con putti, nastri, stemmi e racemi. Sulle quattro pareti è finta una tenda continua che si ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Sansepolcro dipinse la Madonna del Rosario, che gli venne pagata 100 zecchini, e per il duomo di Urbino uno dei quattro pennacchi della cupola con S. Giovanni Evangelista (bozzetto a Urbino, Opera del duomo) e una pala d'altare con la Sacra Famiglia ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] , il rilievo con S. Cecilia nella lanterna della cupola, l'Angelo con l'organo di fronte al finestrone, quattro Angeli dei pennacchi e ancora quello Portacroce sopra l'altare, modellato in gran fretta tra il 1699 e il 1700 (Ferraris). Di più ridotte ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] , ma sono tuttavia ritenute autografe anche le restanti figure angeliche; oltre alle quattro acquasantiere e ai rilievi dei pennacchi della cupola, di cui per quelli raffiguranti Mosè e Giona si conservano nel Museo civico di Vicenza i bozzetti ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Barbadori in S. Felicita, il pittore lavorò tre anni, dipingendo nella volta un Padre Eterno e patriarchi (perduto), nei pennacchi i Quattroevangelisti, uno o due dei quali (probabilmente Luca e Marco; secondo Berti, Marco e Matteo) sono però del ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...