Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] , che si riferiscono evidentemente ai Dioscuri. Alcune tombe romane scoperte nelle vicinanze presentano una delle prime cupole a pennacchi (III sec. d. C.). e contengono interessanti sarcofagi e statue di stile piuttosto rozzo. Nei tempi romani la ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] e la gloria del califfo fatimide che aveva restaurato la moschea. Di epoca fatimide sono probabilmente anche i mosaici dei pennacchi, mentre qualche incertezza rimane a proposito di quelli del tamburo della cupola, che se di epoca fatimide riflettono ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] , di cui è superstite testimonianza la tomba delle Colombaie nelle pendici di mezzogiorno, a pianta rettangolare con pennacchi di raccordo angolari e vòlta aggettante, l'architettura funeraria delle necropoli urbane non offre quegli esempî di ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] un tempo era rivestita di piastrelle verdi, come quella del Qasr al-Ablaq; la zona di transizione è risolta da pennacchi a muqarnas che si diffonderanno nell'ultimo periodo mamelucco sostituendo le più usuali trombe a muqarnas. La moschea possiede ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] della missio apostolorum (Davis-Weyer, 1968). Il messaggio del catino era adeguatamente completato dalle due scene di investitura sui pennacchi dell'arco: a sinistra infatti Cristo in trono trasmetteva simultaneamente le chiavi a s. Pietro, o a s ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] a vòlta, inaugurata in epoca parthica, si trova arricchita fin dall'inizio del periodo sassanide della cupola su pennacchi, innovazione destinata ad una immensa fortuna sia nell'Islam che in Occidente. Il rivestimento di stucco lavorato, inaugurato ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] poligonale, a sua volta sostenuto da 'triangoli turchi', un insieme di superfici triangolari che svolgono la funzione di pennacchi. Il tamburo, coronato da una sommità poligonale, si erge nettamente al di sopra della facciata esterna meridionale dell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] sostituisce il portico con colonne in antis) si accede a sale quadrate, non più ipostile, bensì coperte da cupole poggianti su pennacchi a tromba. Nel palazzo di Bishapur (III sec. d.C.) si riconosce, nei mosaici che decoravano l'edificio, l'opera ...
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PETERBOROUGH
L. Reilly
(Medeshamstede, Burgus Sancti Petri nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra centrale (Cambridgeshire), sul fiume Nene, al limite occidentale della pianura dei Fens.P., l'antico [...] la data di consacrazione (1238) permettono di ipotizzare per la fase finale della costruzione della facciata, i timpani e i pennacchi, il quarto decennio del 13° secolo. La facciata a tripla arcata, con il suo ovvio riferimento all'arco trionfale, si ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] da mensole, si aprono sulle pareti laterali. La copertura dell'ambiente, infine, era ottenuta con una calotta posante su pennacchi sferici (oggi in gran parte crollata), un sistema struttivo poco comune nell'epoca in cui si data la tomba (metà ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...