PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Storie di Amore e Psiche nella villa di Agostino Chigi (1516 circa-1519), dove l’intervento del Fattore in alcuni pennacchi e parti minori delle due scene della volta si ritiene oggi decisamente secondario rispetto a quello di Giulio Romano (Frommel ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] a imitazione di una stoffa rossa damascata si apre uno spazio che forma una sorta di padiglione con lunette, vele e pennacchi variamente decorati da motivi con putti, nastri, stemmi e racemi. Sulle quattro pareti è finta una tenda continua che si ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Sansepolcro dipinse la Madonna del Rosario, che gli venne pagata 100 zecchini, e per il duomo di Urbino uno dei quattro pennacchi della cupola con S. Giovanni Evangelista (bozzetto a Urbino, Opera del duomo) e una pala d'altare con la Sacra Famiglia ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] , il rilievo con S. Cecilia nella lanterna della cupola, l'Angelo con l'organo di fronte al finestrone, quattro Angeli dei pennacchi e ancora quello Portacroce sopra l'altare, modellato in gran fretta tra il 1699 e il 1700 (Ferraris). Di più ridotte ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Barbadori in S. Felicita, il pittore lavorò tre anni, dipingendo nella volta un Padre Eterno e patriarchi (perduto), nei pennacchi i Quattroevangelisti, uno o due dei quali (probabilmente Luca e Marco; secondo Berti, Marco e Matteo) sono però del ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] (con circa sedici varietà), all'uso degli stucchi bianchi e dorati; le sculture, limitate ai depositi funebri, ai pennacchi della cupola e ai fianchi delle finestre, seguono le rigorose indicazioni dell'architetto; a caratterizzare l'ambiente sono ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] variati gesti di personaggi per il resto troppo uniformi, o le più riuscite tra le rapide figurette inserite nei pennacchi.
La "confusione di forme involutamente gotiche" che, severamente, Pietro Toesca (1927) vedeva nel fonte di Massa Marittima è l ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] fine dell'ottavo e l'inizio del nono decennio.
Nel 1780 il L. realizzò le figure degli apostoli Taddeo e Matteo nei pennacchi esterni sull'arco di ingresso della terza cappella a destra di S. Pantalon a Venezia, dipingendo ancora per la stessa chiesa ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] tela Stamura che incendia le macchine d’assedio di Ancona (Bertinoro, Palazzo comunale). Nel 1880 affrescò Gli Evangelisti nei pennacchi della cupola della chiesa del Ss. Sacramento di Ancona. Nel 1883 pubblicò presso l’editore Morelli di Ancona un ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] si distingue non solo per la policromia concepita in contrasti molto luminosi, cui armoniosamente si aggiungono gli affreschi nei pennacchi e nella cupola dì Giovanni Odazzi, ma soprattutto per l'impiego della luce (Hager, 1969, p. 110). Quando essa ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...