PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] cassa e le colonne con capitelli che la sostengono si inserisce, sul lato verso la navata, un arco trilobo, i cui pennacchi sono decorati da fitti girali abitati. La cassa e il lettorino stessi sono divisi in una serie di piccoli riquadri di soggetto ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] calotta del transetto di destra, le Virtù teologali nelle finte cupole della navata centrale, i Profeti e gli Apostoli nei pennacchi.
Da tali opere si deduce il messaggio di catechesi per immagini che la Chiesa stava allora intraprendendo, anche in ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] e la nuova chiesa bramantesca di S. Maria. Il Calvi, pubblicando il documento, riferì le figure degli Evangelisti nei quattro pennacchi ai due artisti, senza rilevare che la volta attuale nel 1483 non esisteva. Nel 1488 viene pagato dall'Opera del ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] dall'elegante galleria superiore, che collega le torri e maschera il timpano e che appartiene già allo stile rayonnant con i pennacchi lavorati a traforo e i motivi trilobati; tra le due gallerie sono compresi il rosone al centro e aperture gemine ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] stato chiamato a dirigere i lavori musivi per la cappella del coro di S. Pietro, di cui realizzò solo i cartoni per i due pennacchi con il Profeta Giona ed il Re David (Di Federico, 1978, pp. 71-81, 1983, pp. 68 s.); nel 1682 intraprese il progetto ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] da sottili nervature che convergono nella chiave formando una stella; il passaggio dalla pianta quadrata a quella circolare avviene mediante pennacchi angolari. Notevole è il portale, con arco a ferro di cavallo a sesto acuto e tetto di tegole a ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] cupole. Le zone superiori degli edifici si prestano bene ai grandi programmi iconografici in cui compaiono spesso i p.: i pennacchi delle grandi arcate della basilica di Sant'Angelo in Formis o dell'abbaziale di Saint-Savin sur Gartempe, il corpo ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] di S. Croce (Guerrieri Borsoi, p. 61).
Nel gennaio del 1750 il G. firmò un contratto per dipingere la cupola e i pennacchi della cappella di S. Maria del Popolo nella cattedrale di Cesena con La genealogia e il trionfo della Vergine; sei bozzetti per ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] ampio a tre filari di bozze squadrate di sassoforte, della metà del sec. VII. È anch'essa a pianta quadrata e pennacchi angolari impostati di traverso, su cui s'innesta la pseudocupola con nel centro un pilastro quadrangolare.
Altre tombe a camera di ...
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CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] nella chiesa omonima con quadrature e la Gloria del santo nello sfondato, quattro ovali con le Virtù cardinali nei pennacchi, ornati nelle lunette e candelabre nelle pilastrate (il tutto di non facile lettura per le vaste ridipinture). È possibile ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...