giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] influenzò profondamente il pensiero cristiano e medievale, che collocò l'origine della legge naturale in Dio, ma si divise sulla sua interpretazione.
Per alcuni pensatori cristiani, come Agostinod'Ippona (4°-5° secolo) e Guglielmo di Occam (14 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] legittimità deriva solo dall’ordine divino. A supporto di queste posizioni, Egidio richiama ancora una volta l’Agostino del De civitate Dei, laddove il vescovo diIppona sottolinea che il fondamento di una sovranità legittima è solo la giustizia, una ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] pensiero e della volontà) propria dell'uomo.
La concezione dell'anima nel Medioevo e nel Rinascimento
Nella tradizione cristiana si viene elaborando (grazie soprattutto ad AgostinodiIppona è l'apporto di Tommaso d'Aquino che, accettando ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] diAgostino. La prima fase del suo pensiero, esemplificata nel De ordine, riprende coordinate filosofiche ben note, delle quali il vescovo diIppona .
35 Porph., Sent. 32,15-20.
36 Cfr. H.D. Saffrey, A.-P. Segonds, Introduction, in Marinus, Proclus ou ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] compreso ed esaminato con la ragione. È però soprattutto con Agostinod'Ippona (354-430) che questa tensione si manifesta in modo più universo dipensieroagostiniano: il diamante non può essere né spezzato né fuso, ma è 'vinto' dal sangue di caprone ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] pensierodi Aristotele e la considera indifendibile da un punto didiAgostinodiIppona. Lo scopo primario di ogni aspetto della sua filosofia era quello di assicurare il ruolo attivo di Dio nel mondo. Egli accettava il dualismo cartesiano did' ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di Ockham o Pietro d'Ailly. Per quanto concerne l'agostinismo, invece, esso si giustifica innanzitutto per il richiamo continuo e preciso all'autorità del vescovo diIppona, con l'intento programmatico di , i pensieridi un altro (In II Sent., d. 16- ...
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