La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] Quintiliano, riprendendo la definizione, traduce il termine greco con transnominatio («transnominazione»): «essa consiste nel negli studi sul funzionamento del linguaggio. Sulla traccia del pensiero di Ferdinand de Saussure (1857-1913), Jakobson (1963 ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] buon paleografo latino. Si mise poi a studiare il greco, assaggiato appena a scuola. Per mantenersi copiò varie cronache stesso, La Fiera e La Tancia (1860). Il pensiero filologico-linguistico riversò in libri raccoglienti articoli editi: Diporti ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] e rimasti inediti per secoli dimostrano che il pensiero linguistico di Varchi era maturato già negli anni Quaranta di chi le favella» (ibid.: 251). Come il latino e il greco, anche il volgare (chiamato ora fiorentino ora toscano) aveva raggiunto il ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] grafie esclusivamente maiuscole a lettere separate. Già in codici greco-latini scritti in caratteri capitali e in scriptio continua si poesia, come mostra bene questo testo di Umberto Saba (“Un pensiero”) in cui i nomi con la maiuscola (Nulla e Amore) ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] solo alle lingue morte (vedico, iranico, latino, greco, paleoslavo). Il primo dizionario inverso di una lingua & Uboldi, Alessandra (1974), I rimari italiani, Milano, Vita e Pensiero.
Ratti, Daniela et al. (a cura di) (1988), Flessioni, rime ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] lemmatizzare i verbi all’infinito: in latino, greco antico, e greco moderno, essi vengono infatti presentati alla prima prese da opere di diversa natura (amami Alfredo, va’ pensiero, bollenti spiriti, la sventurata rispose, non ti curar di lor ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] interclusio, interiectio o interpositio. L’uso come segno interpuntivo (➔ punteggiatura), invece, è attestato per la prima volta nel De nobilitate legum ac medicine dell’umanista Coluccio Salutati (1399), ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] Le notevoli diversità sintattiche del latino rispetto al greco stimolarono i grammatici latini a dare un’elaborazione , P. Wegener, e altri), che sulla scia del pensiero precedente ricercarono i fenomeni psichici sottostanti alle ‘leggi fonetiche’ ...
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Linguista italiano (n. Venezia 1935). Prof. di italiano all'Università di Reading dal 1975, fellow della British Academy, socio dell'Accademia della Crusca dal 1991, si è occupato di linguistica teorica, [...] maggiori aree culturali, dall'antico Egitto e dalla Mesopotamia alle tradizioni cinese, indiana, ebraica, araba, greco-latina, fino al pensiero linguistico europeo dal Medioevo a oggi. Tra le recenti pubblicazioni: Parole, parole, parole e altri ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] da Fiore, e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme rappresenta 13° secolo
Il Duecento, che per il progresso del pensiero teologico, scientifico e giuridico, e per l’interesse ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...